In Polonia – come già succede in alcuni paesi dell’UE – esiste una legge speciale che consente di imporre sanzioni alle società di capitali per atti illeciti sotto pena di punizione. Si tratta della legge sulla responsabilità dei soggetti collettivi (Gazz. Uff.le del 2016, pos.1541).
Il governo ha annunciato che ci saranno nel prossimo futuro cambiamenti significativi in questi regolamenti. I limiti delle ammende aumenteranno da 5 milioni a 30 milioni PLN e la loro imposizione non sarà preceduta dalla punizione della persona fisica, che ora è richiesta a norma di legge. Verrà inoltre abolito l’elenco degli atti soggetti a sanzioni finanziarie in modo che si possa infliggere una tale sanzione praticamente per ogni atto illecito.
Secondo le informazioni fornite dal Ministero della Giustizia, sarà importante attuare e rispettare le procedure di conformità. Il documentare l’uso di appropriate procedure potrà liberare il soggetto dalla responsabilità.
I principi di base di questa responsabilità nella normativa vigente:
• è soggetto collettivo ai sensi della legge anche un’unità organizzativa straniera,
• il soggetto collettivo è responsabile delle azioni da cui ha tratto beneficio, se la persona fisica, tra le altre cose ha agito come parte della sua rappresentanza, superando le deleghe oppure non adempiendo ai suoi obblighi, oppure agendo col consenso o conoscenza del soggetto collettivo.
• il soggetto collettivo è responsabile se l’azione illecita è stata commessa a seguito di: 1) almeno una mancata accortezza nella scelta della persona fisica, o almeno nella mancanza di un’adeguata supervisione di tale persona – da parte dell’organo o rappresentante del soggetto collettivo ; 2) organizzazione delle attività del soggetto collettivo che non ha assicurato l’elusione della commissione di un reato, mentre avrebbe potuto evitarlo con la dovuta diligenza richiesta nelle circostanze del genere dall’organo o dal rappresentante del soggetto collettivo.
• nei confronti del soggetto collettivo, il tribunale decide una sanzione dell’importo da 1000 a 5.000.000 di zloty, ma non superiore al 3% dei ricavi realizzati nell’esercizio in cui è stato commesso l’atto proibito come base della responsabilità dell’entità collettiva. Inoltre, viene sentenziata la confisca di oggetti o benefici derivati anche indirettamente da un atto proibito.
• il catalogo degli atti illeciti è definito dall’art. 16 della legge – alcune decine di atti (compresi i reati fiscali, i reati contro gli scambi economici, il reato di divulgazione dei segreti industriali dell’azienda.
Autore: cons. leg. Jacek Wilczewski
