LEGISLAZIONE

Cambia la legge di diritto di usufrutto perpetuo

Il 20 luglio 2018 è stata approvata la legge sulla conversione del diritto di usufrutto perpetuo di terreni edificati destinati ad uso abitativo in diritto di proprietà di questi terreni. l regolamenti entreranno in vigore dal 1° gennaio 2019.

Gran parte dei terreni in Polonia viene ancora utilizzata in uso perpetuo. Questo è un diritto specifico della Polonia, molto simile alla proprietà, tuttavia non costituisce proprietà vera e propria. Il proprietario rimane sempre il Tesoro dello Stato o un’unità territoriale di autogoverno, e l’usufruttuario perpetuo è tenuto a pagare le tasse annuali ed è titolare di un diritto temporaneo (di solito per 99 anni).

Considerando che l’usufrutto perpetuo è ancora retaggio del vecchio sistema socialista, è ormai da molti anni che vengono proposte delle modifiche finalizzate alla privatizzazione dei beni immobili soggetti ad usufrutto perpetuo. Un buon esempio è la legge del 29.07.2012 sulla trasformazione del diritto di usufrutto perpetuo in diritto di proprietà sulla proprietà immobiliare.

La legge 20 luglio 2018 – Trasformazione del diritto di usufrutto perpetuo dei terreni edificati a scopi residenziali in diritto di proprietà dei terreni definisce i terreni edificati a scopi di edilizia residenziale quali immobili edificati con edifici abitativi monofamiliari o residenziali multi-familiari, in cui almeno la metà dei locali è ad uso abitativo, come anche con edifici di cui sopra insieme ai fabbricati ad uso commerciale, autorimesse, altre strutture edilizie o attrezzature coadiuvanti che consentono un uso corretto e razionale degli edifici residenziali. La legge quindi non si applica ai locali che sono locali commerciali (ad eccezione dei locali negli edifici residenziali plurifamiliari).

Le disposizioni della nuova normativa entreranno in vigore il 1° gennaio 2019. Da quel momento la trasformazione avverrà automaticamente in virtù della legge. A causa della trasformazione a norma di legge, l’attuale usufruttuario di terreni sarà obbligato, per la durata di 20 anni, a contare dal momento dell’abolizione dell’usufrutto perpetuo, a sostenere la relativa tassa. L’ammontare di detta tassa sarà pari alla quota annuale per l’usufrutto perpetuo. La legge prevede anche la possibilità di concedere degli sconti per gli utenti – persone fisiche in caso desiderassero accorciare le tempistiche del rimborso della tassa. Queste agevolazioni, tuttavia, non potranno essere applicate alle persone giuridiche.

Nel caso di beni immobili di proprietà del Tesoro dello Stato, lo sconto sarà concesso alla persona fisica qualora decidesse per la conversione di effettuare un pagamento una tantum. Più anticiperà la data di questo pagamento, contando dal momento in cui si consoliderà la trasformazione, maggiore sarà lo sconto accordato (fino al 60% in caso di rimborso adottando il pagamento una tantum ovvero in un unica soluzione). Nel caso di beni immobili che costituiscono proprietà delle autonomie locali, l’ottenimento dello sconto dipenderà dall’approvazione di un apposita delibera o rilascio di un apposito regolamento.

A livello del catasto costituirà base per il consolidamento del diritto di proprietà di un determinato terreno il certificato rilasciato dall’Autorità locale – lo Starosta (nel caso di terreni di proprietà del Tesoro dello Stato), oppure dall’autorità esecutiva – nel caso di terreni di proprietà di enti locali.

Autore: Joanna Grześkowiak, Specialista in Servizio clienti legali, Bosetti Global Consulting

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