LEGISLAZIONE

Registro Centrale dei Beneficiari Effettivi

Dal 13 ottobre 2019 è operativo il Registro Centrale dei Beneficiari Effettivi (CRBR), creato sulla base delle disposizioni della Legge del 1 marzo 2018 in merito alle misure per contrastare il riciclaggio del denaro e il finanziamento del terrorismo.

Il CRBR è un sistema in cui vengono raccolte ed elaborate informazioni sui beneficiari effettivi, ovvero persone fisiche che esercitano direttamente o indirettamente il controllo sulla società e sui suoi rappresentanti.

Il registro raccoglie dati sui beneficiari di società effettivi, ovvero:
• società in nome collettivo,
• società in accomandita semplice,
• società in accomandita semplice – per azioni,
• società a responsabilità limitata;
• società per azioni (ad eccezione delle società pubbliche ai sensi della legge sull’offerta pubblica)

Ogni società, iscritta dal 13 ottobre 2019 nel Registro Giudiziario Nazionale (KRS), avrà l’obbligo di segnalare i beneficiari effettivi e rappresentanti entro 7 giorni dalla data di registrazione. Il termine di 7 giorni si applica anche nel caso di variazione dei dati soggetti all’obbligo di notifica nel registro.

Le società iscritte nel registro KRS prima del 13 ottobre 2019 avranno l’obbligo entro il 13 aprile 2020 di comunicare i nominativi dei beneficiari effettivi. Dopo l’iscrizione al CRBR, le eventuali modifiche dei dati comunicati dovrebbero essere aggiornate entro 7 giorni.

Nel decorso delle scadenze fissate non vengono conteggiati i sabati e i giorni non lavorativi per legge.
La notifica viene effettuata gratuitamente mediante comunicazione per via elettronica, sotto forma di documento elettronico, secondo il modello fornito dal competente ministro delle finanze pubbliche.

La notifica viene munita da apposita firma elettronica qualificata o firma con vidimazione del profilo di fiducia ePUAP e contiene una dichiarazione della persona incaricata dell’invio al CRBR sulla veridicità delle informazioni comunicate al CRBR. La dichiarazione viene depositata sotto rigore della responsabilità penale per le dichiarazioni mendaci.

La mancata comunicazione di informazioni richieste entro i termini fissati per legge è punibile con sanzioni fino a 1 milione di PLN. La sanzione è inflitta alle società che per legge hanno l’obbligo di fornire necessarie informazioni al CRBR.

Autore: Jacek Wilczewski, consulente legale

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