Abbiamo già trattato questo argomento nell’articolo del 26.07.2022 https://bosetti-blog.pl/it/limposta-minima-sul-reddito-delle-persone-giuridiche/. Da allora i principi su cui si basa la normativa sono cambiati.
L’imposta minima è definita nell’articolo 24ca della legge sul CIT (Ires). Il suo presupposto è quello di tassare le società polacche soggette all’imposta CIT ed i gruppi di capitali soggetti al consolidamento fiscale (PGK) che nell’esercizio fiscale:
- hanno subito una perdita da una fonte di reddito diversa da plusvalenze, oppure
- hanno ottenuto una quota di reddito da una fonte di reddito diversa dalle plusvalenze, su ricavi diversi dalle plusvalenze, di importo non superiore al 2%.
L’aliquota di tale imposta ammonta al 10% della base imponibile.
Nella suddetta disposizione il legislatore ha anche elencato un catalogo di aziende che non saranno soggette a questa imposta:
- i piccoli contribuenti
- nell’anno fiscale in cui hanno iniziato l’attività e nei due esercizi fiscali seguenti immediatamente tale anno fiscale; tale esclusione non si applica ai contribuenti costituiti a seguito di determinate attività di ristrutturazione (v. art. 24ca paragrafo 16 e l’art. 19 paragrafo 1a della legge citata)
- se nell’anno fiscale hanno ottenuto ricavi inferiori di almeno il 30% rispetto a quelli dell’anno fiscale immediatamente precedente,
- altri
La prima liquidazione dell’imposta minima dovrebbe essere effettuata nel 2025. Si consiglia di verificare in anticipo se l’azienda è soggetta a questa imposta. Purtroppo, il metodo di calcolo non è intuitivo; ad esempio, è necessario calcolare le perdite in modo differente rispetto al passato.
Tuttavia, il punto di partenza dovrebbe essere quello di considerare se la Vostra azienda si trova nell’elenco delle società escluse dall’obbligo di pagamento dell’imposta minima sul reddito.