LEGISLAZIONE

Preferenze aggiuntive per IP BOX per via del COVID

Gli imprenditori che ottengono guadagni da diritti di proprietà intellettuale (PI) ottenuti da attività di ricerca e sviluppo (R&S) o da servizi di R&S acquistati da altri soggetti, ma da loro brevettati, possono beneficiare di un tasso preferenziale del 5% sull’imposta di reddito delle società (CIT corrisponde all’IRES) o delle persone fisiche (PIT corrisponde all’IRPEF). Un prerequisito per poter usufruire dell’IP Box è quello di condurre attività di ricerca e sviluppo direttamente correlate alla creazione, allo sviluppo o al miglioramento dell’IP qualificato, che può essere costituito da un:
1. brevetto,
2. diritto di protezione per un modello di utilità (il modello di utilità comprende, ad esempio, nuove funzioni di un mobile o un metodo tecnico della sua produzione)
3. diritto di registrazione di un disegno industriale (un disegno industriale comprende ad esempio una forma diversa, un colore ecc., ad esempio un mobile)
4. diritto sulla protezione delle topografie di un circuito integrato
5. diritto di protezione aggiuntivo per brevetti di prodotti farmaceutici o prodotti fitosanitari (ottenere un brevetto è un processo lungo, quindi nel caso di farmaci (molecole attive), si applica un diritto di protezione aggiuntivo, che estende la protezione brevettuale)
6. diritto sulla registrazione di prodotti farmaceutici e di prodotti farmaceutici veterinari autorizzati (nel caso dei farmaci, il brevetto è concesso per le molecole attive). Per i farmaci (il prodotto di mercato, costituito da molecole attive, eccipienti ecc.) si applica la normativa di registrazione del farmaco)

7. il diritto esclusivo di cui alla legge del 26 giugno 2003 sulla protezione giuridica delle varietà vegetali (G.U. 2018, voce 432),

8. copyright su un programma per computer
La regola è che la preferenza IP Box è una soluzione che il contribuente può utilizzare dopo la fine dell’anno fiscale nella dichiarazione dei redditi annuale. Durante l’anno fiscale, i contribuenti versano un anticipo delle imposte in base all’aliquota generale.
Tuttavia, a causa del COVID, è stata introdotta un’ulteriore preferenza, che consente di tener conto anticipatamente dei costi ammissibili nella liquidazione dell’imposta sulle società (sgravio fiscale di R&S) e l’applicazione anticipata di un’aliquota fiscale del 5% (IP BOX).

I contribuenti che dichiarano redditi da diritti di proprietà intellettuale utilizzati per contrastare il COVID-19, già durante l’anno fiscale, possono applicare un’aliquota fiscale del 5% per la tassazione dei redditi, nel calcolo degli anticipi sugli oneri fiscali. La condizione, tuttavia, è che l’IP ammesso venga utilizzato per contrastare il COVID-19.

Autore: Jacek Wilczewski, consulente legale

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