Le consultazioni sul progetto ”Polski Ład” dureranno fino al 30 agosto. Le maggiori controversie riguardano le modifiche ai contributi sanitari. In base agli attuali disegni di legge (i disegni di legge possono ancora subire dei cambiamenti) il “Polski Ład” prevede:
• l’eliminazione della possibilità di detrarre dall’imposta il contributo sanitario – attualmente il contributo sanitario viene detratto dall’imposta dai dipendenti (7,75% della base di calcolo) così come dagli imprenditori
• gli imprenditori pagheranno un contributo sanitario pari al 9% del reddito effettivo – attualmente il contributo è fissato a 381,81 PLN indipendentemente dal reddito dell’imprenditore
• l’aumento dell’importo esentasse per i dipendenti (fino a 30.000 PLN) e l’innalzamento della soglia della prima scala fiscale (da 85.528 PLN a 120.000 PLN)
• l’introduzione del cosiddetto “sgravio per la classe media” come compensazione per i dipendenti ovvero offrire la possibilità di detrarre il contributo sanitario dalle tasse, che riguarda i dipendenti con reddito annuo da 68.412 PLN a 133.692 PLN, ovvero da 5.701 PLN a 11.141 PLN al mese – secondo i disegni di legge, lo “sgravio per la classe media” non è destinato agli imprenditori che sopporteranno l’onere di maggiori contributi sanitari, che dovrebbe anche aumentare la pressione per cambiare l’attività economica nell’ambito del cosiddetto lavoro autonomo con contratto di lavoro.
Il Ministero delle Finanze ha messo a disposizione, sul sito podatki.gov.pl, un calcolatore con il quale è possibile verificare sin da oggi se i dipendenti guadagneranno o perderanno. Il calcolatore è utile in quanto i calcoli sono assai complicati e vengono utilizzati diversi algoritmi. Il calcolatore mostra che i lavoratori interessati dallo “sgravio per la classe media” non dovrebbero in realtà perdere sui cambiamenti riguardanti il contributo sanitario. D’altra parte, il problema potrebbe riguardare i dipendenti con reddito annuo superiore a 12.000 PLN al mese, dove potrebbero esserci pressioni sui datori di lavoro per aumentare i salari lordi per compensare le perdite dei dipendenti.
Nell’ambito del “Polski Ład” sono previste anche altre modifiche. Ad esempio, i progetti prevedono un provvedimento volto a limitare artificialmente la generazione dei costi deducibili da parte delle imprese nella forma del pagamento dei cosiddetti dividendi occulti. In definitiva, tale disposizione si applicherà al rapporto tra l’impresa e il suo socio, in quanto ha per scopo l’esclusione dei costi relativi alla prestazione di servizi, il cui beneficiario è un azionista o un soggetto correlato direttamente o indirettamente al contribuente o al socio (la norma dovrà coprire, tra l’altro, i compensi corrisposti ai soci a titolo di prestazione di servizi alla società o anche per la locazione di propri immobili). Un altro cambiamento è l’introduzione dei contributi ZUS dalla remunerazione delle persone con incarichi aziendali importanti (ad esempio – membri del consiglio di amministrazione).
Al termine delle consultazioni, verrà annunciato il disegno di legge definitivo.