La soddisfazione dei dipendenti risulta essere una fonte a lungo termine di maggiori profitti e dovrebbe essere considerata un obiettivo strategico dell’azienda. Come raggiungere lo scopo? Investire nell’azienda come posto di lavoro.
Secondo una ricerca condotta negli Stati Uniti, i dipendenti felici sono per il 43% più produttivi e ben per il 86% più creativi. Per contro, si calcola che i costi relativi alla mancanza di soddisfazione sul lavoro superino i 500 miliardi di dollari all’anno. Queste cifre offrono spunti di riflessione anche per quanto riguarda la Polonia, un paese il cui mercato del lavoro vive la sua fase migliore dal 1989.
Nonostante il basso tasso di disoccupazione e l’aumento degli stipendi, ben il 63% dei polacchi è infelice sul lavoro (indagini effettuate da PracujeBoLubie.pl e Sedlak&Sedlak).
Gli autori del report “Cała Polska tworzy idealne miejsce pracy” (l’intera Polonia crea il posto di lavoro ideale) affermano che per cambiare questa situazione i datori di lavoro dovrebbero tenere in considerazione 4 elementi fondamentali sul posto di lavoro: salute, atmosfera, efficienza e senso del lavoro.
Ridurre lo stress
Attualmente oltre il 50% dei datori di lavoro polacchi ha problemi nel trovare candidati adatti (WorkService, 2017). Le aziende devono condurre delle attività che garantiscano loro la lealtà dei propri dipendenti e che ne consolidino il coinvolgimento. Il primo e più importante fattore è la tutela della salute dei lavoratori. Soltanto il 3% dei datori di lavoro polacchi prestano effettivamente attenzione a questo aspetto, mentre la media a livello mondiale arriva al 29%. Basterebbe elaborare ampi pacchetti di coperture relative a salute e benessere, preferibilmente in collaborazione con i diretti interessati. Avere dei lavoratori in salute implica non solo un risparmio significativo, ma anche vantaggi derivanti da un maggiore coinvolgimento. I dipendenti meno stressati registrano una soddisfazione lavorativa maggiore del 29% e si sentono stimati fino al 25% in più dalla propria azienda.
Creare la giusta atmosfera
Un altro elemento essenziale che influisce positivamente sull’ambiente di lavoro è l’atmosfera. Le imprese dovrebbero costruire la propria identità, ossia l’equivalente professionale della personalità, attraverso valori condivisi, apertura alla diversità, cooperazione, scopo e senso del lavoro.
Quest’ultimo fattore, ossia la consapevolezza del dipendente che impiega il suo tempo contribuendo in attività positive, efficaci e improntate al successo, si traduce in una maggiore produttività.
– I dipendenti ambiscono a un reddito adeguato, ma vogliono anche dare un senso a ciò che fanno e semplicemente sentirsi bene nel luogo in cui trascorrono la maggior parte della giornata. La rincorsa ai benefici migliori, gli eventi di team-building più creativi o le sale giochi, che spesso non rispondono alle reali esigenze dei lavoratori, ormai non bastano più – afferma Barbara Zych, psicologa, CEO presso Employer Branding Institute.
Nella ricerca di soluzioni più adatte a sostegno delle risorse umane e della comunicazione interna nelle aziende, vale la pena di iniziare esaminando le esigenze dei dipendenti tenendo conto dei loro rappresentanti nella pianificazione di una strategia a lungo termine. Diversamente, si perderebbero tempo e denaro. È necessario considerare anche quale sia lo scopo della società, al di là del profitto, e se sia stato comunicato e condiviso dai dipendenti. Il team funziona bene solo quando realizza un obiettivo comune e possiede una visione del futuro.
Fonte: rassegna stampa EY, report a cura di Employer Branding Institute e EY dal titolo “Cała Polska tworzy idealne miejsce pracy” nell’ambito dell’azione sociale promossa da PracujeBoLubie.pl