Il Ministero dell’Agricoltura ha avviato la procedura per modificare la normativa in materia di impianti agricoli di biogas. Le modifiche dovrebbero riguardare in particolare lo snellimento delle procedure per la preparazione e della realizzazione degli investimenti relativi agli impianti biogas agricoli. Il progetto, attualmente in fase di eleborazione, dovrebbe essere adottato dal governo già nel primo trimestre del 2023.
Progetto di legge
Le modifiche previste nel settore degli impianti agricoli biogas agricoli mirano a facilitare la preparazione e la realizzazione di investimenti in questo settore, il che è al momento piuttosto complicato. Si ritiene che il numero di impianti agricoli di biogas in Polonia sia insufficiente e l’obiettivo principale delle modifiche è quello di aumentare l’accesso a tali impianti. Ciò è dovuto, tra l’altro, all’urgente necessità di aumentare la quota di fonti energetiche rinnovabili nell’ambito del bilancio energetico nazionale. Le fonti di energia rinnovabile previste nella lista dovrebbero essere in primo luogo stabili e resistenti alle condizioni meteorologiche esistenti nel paese. Il ruolo chiave svolto dagli impianti agricoli nel territorio della Polonia risulta anche dalla Politica Energetica Polacca 2040, che prevede che gli impianti biogas svolgeranno una funzione produttiva importante e risponderanno al crescente fabbisogno di energia.
Le modifiche proposte
Il Ministero dell’Agricoltura preve modifiche piuttosto significative nel funzionamento degli impianti agricoli di biogas sul territorio nazionale. Le modifiche previste facilitano l’intero processo di investimento in tale soluzione. Ciò vale per tutti gli aspetti del progetto, di cui si possono precisare i seguenti:
- domanda di definizione degli standard edilizi
- domanda di richiesta di approvazione del progetto edilizio
- domanda di richiesta della Concessione edilizia di licenza
È inoltre importante snellire la procedura di definizione delle condizioni di connessione alla rete di un nuovo impianto
Potenziale del substrato
Gli impianti biogas agricoli dovrebbero sfruttare meglio il potenziale locale del substrato. Ciò sarà possibile definendo, in base al regolamento di esecuzione, che i substrati non costituiscono rifiuti. Il risultato di tali azioni sarà l’eliminazione di tutta una serie di procedure amministrative da svolgere presso gli uffici dei Presidenti dei Voivodati, il che ridurrà notevolmente le procedure in corso. Si tratta in primo luogo della qualificazione di determinati prodotti o substrati come rifiuti e del soddisfacimento delle condizioni concrete previste dalla legge.
Prodotto di post-fermentazione
Altri cambiamenti riguardano l’ottenimento di prodotti di post-fermentazione. L’obiettivo principale della loro introduzione è quello di facilitare e migliorare l’intero processo che porta a ricavare un prodotto di questo tipo. La materia prima indicata nel regolamento dal Ministro dell’agricoltura potrà essere immessa sul mercato. Inoltre, potrà essere definita come prodotto di post-fermentazione, senza dover eseguire l’intera procedura oggi prevista e ottenere l’approvazione del Ministro dell’Agricoltura.
Lavori relativi al progetto
I lavori connessi alle modifiche di legge relative agli impianti agricoli di biogas sono in corso. Il progetto dovrebbe essere approvato dal governo già nel primo trimestre del 2023. Il principale responsabile dei lavori che riguardano il progetto è il Vice Ministro dell’Agricoltura e il plenipotenziario governativo per la trasformazione energetica delle zone rurali. L’accelerazione dei lavori relativi al progetto è legata alla volontà di introdure al più presto le modifiche legislative previste, che avranno un impatto positivo sullo sviluppo delle fonti di energia rinnovabile nel territorio del paese. Gli impianti agricoli di biogas ne rappresentano una parte significativa, ma la loro incidenza al momento è modesta. Le modifiche in fase di attuazione possono far aumentare significativamente tale incidenza, a tutto vantaggio del bilancio energetico nazionale.
