I prezzi del gas sulla borsa olandese raggiungono la soglia dei 50 Euro, il prezzo del gas sul mercato del giorno prima è vicino a 240 zloty/MWh:
Dalle previsioni relative ai mercati a lungo termine risulta il prezzo pari a 308,75 zloty/MWh ad oggi (fornitura nel 2024):
Il prezzo del gas all’ingrosso deve essere maggiorato di circa 88 zloty/MWh che comprendono i costi di bilanciamento, i costi delle operazioni di borsa e i costi dei certificati bianchi. Attualmente le società di commercializzazione offrono il gas da fornire nel 2024 a prezzo attorno ai 450 zloty/MWh per il settore di massa. Pertanto possiamo presumere che la valutazione reale del rischio gas è attualmente pari a circa 50 zloty/MWh, quindi ha subito una correzione del 60% circa rispetto alla fine dell’anno 2022.
Possibilità:
- Il prezzo del gas era più basso nel periodo di riscaldamento, pertanto dovrebbe logicamente continuare a scendere anche fuori questo periodo.
- I prezzi del gas incidono direttamente sui prezzi dell’energia elettrica; prima era proprio il gas e una serie di guasti al sistema di potenza UE a causare un drastico aumento dei prezzi dell’energia elettrica nell’Unione (per esempio guasti e spegnimento delle unità nucleari in Francia), a prescindere da un aspetto puramente speculativo,
- Gli acquisti in comune UE, approvati l’anno scorso, dovrebbero limitare il meccanismo di asta in borsa, quando l’anno scorso per esempio la Germania era disposta a pagare qualsiasi prezzo pur di avere il gas.
Rischi:
- l’attuale situazione sul mercato del gas è dovuta in gran parte alle limitazioni del consumo, non solo da parte delle strutture di pubblica utilità nell’UE. Anche la maggioranza delle società di commercializzazione registra perdite dalla vendita del gas, perché il consumo limitato da parte degli utenti finali che hanno ordinato una determinata quantità del gas e poi hanno ridotto i consumi, è una reale perdita per una società che l’ha comprato a prezzi alti.
- Il riempimento medio dei depositi nell’Unione europea oscilla tra il 60% e il 70%; la maggiore richiesta al termine del periodo di riscaldamento può far aumentare i prezzi,
- le società manifatturiere possono riprendere la produzione dell’energia dal gas, sospesa nel 2022, il che può diventare un’altra causa dell’aumento dei prezzi.
- Attualmente un grande numero degli utenti è protetto da diversi „scudi” il cui scopo è quello di contenere gli aumenti dei prezzi, in Polonia questo costo è ribaltato al monopolista PGNiG (attualmente gruppo Orlen). Le perdite subite nei settori protetti devono essere recuperate da altri gruppi non protetti dai scudi. Questo potrebbe essere un meccanismo che trattiene le società di commercializzazione dal ridurre i prezzi e portarli a livelli vigenti sul mercato – perché i prezzi del monopolista del mercato sono un punto di riferimento per la concorrenza. Attualmente PGNiG propone ai Clienti non chiave (che consumano oltre 3 GWh all’anno) un’offerta con la garanzia del prezzo di 525 zloty/MWh entro la fine del 2025. Il prezzo del gas secondo la tariffa è pari a 641 zloty/MWh.
Raccomandazioni:
- Nel caso delle società per le quali i prezzi attuali della tariffa creano problemi, il contratto basato sulle quotazioni di borsa dovrebbe ridurre il costo corrente del quasi 40%
- Nel caso delle società che hanno firmato il contratto di fedeltà valido fino alla fine del 2023 e prorogabile – si raccomanda di osservare il mercato e di acquistare il gas con la garanzia del prezzo fisso. Viviano in tempi di incertezza che hanno dimostrato che i Clienti protetti dal prezzo fisso del gas garantito dalle società che hanno mantenuto invariati i prezzi nel periodo di maggiori aumenti, hanno evitato un enorme aumento dei costi operativi.
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