L’ammontare delle imposte è un fattore chiave che influisce sulla redditività di un’azienda operante all’estero. Il trasferimento dell’attività in un altro Paese può sembrare una soluzione vantaggiosa, ma non è priva di conseguenze. Di conseguenza, un’azienda potrebbe essere accusata di “esterovestizione”. In cosa consiste esattamente questo fenomeno e come evitare i problemi ad esso connessi? In questo articolo spieghiamo a cosa prestare particolare attenzione.
Esterovestizione – di cosa si tratta?
L’esterovestizione consiste nel trasferire una società in un Paese estero con un regime fiscale più vantaggioso, mentre l’attività operativa e la gestione della società continuano a svolgersi in Italia.
Si tratta di un abuso del diritto italiano finalizzato ad aggirare il regime fiscale più rigoroso. La normativa italiana considera tali operazioni come un tentativo di eludere gli obblighi fiscali, il che può comportare gravi conseguenze per l’impresa.
A cosa prestano attenzione le autorità fiscali italiane?
Gli elementi chiave che le autorità fiscali italiane prendono in considerazione nell’analisi di una potenziale esterovestizione includono:
- La sede legale – il luogo in cui l’azienda è formalmente registrata.
- La sede del Consiglio di amministrazione – il luogo in cui il consiglio di amministrazione si riunisce regolarmente.
- Il luogo di gestione dell’impresa – il luogo in cui si svolge l’attività operativa quotidiana dell’impresa.
Se uno di questi elementi indica l’Italia, mentre la società dichiara ufficialmente la propria residenza fiscale in Polonia, potrebbe essere considerata come “esterovestita”.
Quali sono le conseguenze?
Le autorità fiscali italiane dispongono di ampi poteri per indagare su casi di questo tipo. Possono accedere a documenti come e-mail, fax e altre prove che indicano il luogo effettivo in cui viene svolta l’attività.
Se l’accusa di esterovestizione viene confermata, la società potrebbe essere considerata residente fiscale in Italia, con l’obbligo di pagare le imposte secondo le aliquote italiane, oltre al rischio di sanzioni amministrative e fiscali.
Inoltre, esiste una presunzione legale secondo cui un’azienda polacca è considerata residente fiscale in Italia se il suo consiglio di amministrazione è composto prevalentemente da persone che risiedono in Italia. Questa presunzione può essere confutata, ma l’onere della prova ricade sul contribuente.
Come evitare l’accusa di esterovestizione?
Per evitare il rischio di esterovestizione, è fondamentale stabilire correttamente e in conformità alle norme di legge la residenza fiscale della società. Ecco alcuni passi pratici che possono aiutare:
- Struttura societaria – Assicurarsi che il consiglio di amministrazione non sia composto esclusivamente da cittadini italiani e che le decisioni chiave vengano prese da persone appartenenti a diverse giurisdizioni.
- Documentazione – Preparare prove che dimostrino che l’attività economica viene effettivamente svolta all’estero. Questi documenti possono includere contratti, fatture, verbali delle riunioni del consiglio di amministrazione e altri atti che confermano l’operatività al di fuori dell’Italia.
- Conformità al diritto internazionale – Fare riferimento alle disposizioni degli accordi contro la doppia imposizione fiscale, che definiscono chiaramente i criteri di residenza e possono essere un elemento chiave in caso di contestazione con l’Agenzia delle Entrate.
- Analisi legale e fiscale – Consultare un consulente fiscale italiano per verificare che la società rispetti tutti i requisiti per essere considerata residente fiscale in Polonia.
Perché è consigliabile consultare un esperto?
Le questioni relative alla residenza fiscale e all’esterovestizione sono complesse e richiedono una conoscenza approfondita del diritto tributario italiano. Errori in questo ambito possono portare a costosi procedimenti dinanzi alle autorità fiscali italiane e all’obbligo di pagare imposte arretrate con gli interessi.
Il nostro partner commerciale, Studio Sala di Milano, specializzato in consulenza fiscale, revisione contabile e assistenza internazionale, offre un supporto completo in materia di esterovestizione.
I servizi offerti dal nostro Partner includono:
● Analisi della situazione aziendale per determinare la corretta residenza fiscale;
● Preparazione della documentazione attestante la residenza fiscale dichiarata;
● Assistenza durante i controlli fiscali e nell’eventuale gestione di contenziosi tributari.
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Articolo realizzato in collaborazione con STUDIO SALA DI MILANO.