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Zona di Investimento Polacca: come investire e risparmiare?

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In attesa dei nuovi Programmi Operativi nella prospettiva del bilancio europeo 2021-2027, vale la pena considerare possibilità alternative di sostegno agli investimenti per l’ impresa. Grazie ai cambiamenti nel funzionamento delle Zone Economiche Speciali, più aziende, comprese quelle micro, piccole e medie, hanno ottenuto l’accesso agli incentivi fiscali.

Incentivi sotto forma di esenzioni dall’imposta sul reddito sono disponibili in tutta la Polonia e in tutte le aree in cui è possibile condurre affari. Gli imprenditori non devono spostare la loro sede nelle zone speciali o investire lontano dall’attuale area operativa. Vengono infatti premiati gli investimenti nelle città di medie dimensioni che stanno perdendo le loro funzioni economiche e sociali, ma anche in altre regioni ad alta disoccupazione. Inoltre, i bonus vengono assegnati principalmente a progetti che hanno un impatto tangibile sulla competitività e l’innovazione delle economie regionali e, di conseguenza, sullo sviluppo economico della Polonia.

Per ottenere un’esenzione fiscale, un investimento deve:
• essere un nuovo investimento non ancora iniziato,
• essere incluso nel perimetro delle attività per le quali è possibile ottenere aiuti pubblici,
• soddisfare criteri quantitativi,
• soddisfare i criteri qualitativi.

Un nuovo investimento
Un nuovo investimento è un investimento in immobilizzazioni materiali o immateriali relative alla:
• creazione di una nuova impresa,
• aumento della capacità produttiva di un’impresa esistente,
• diversificazione della produzione dell’impresa mediante l’introduzione di nuovi prodotti prima non in catalogo
o
• un cambiamento fondamentale nel processo produttivo di un’impresa esistente, ad eccezione delle imprese contro cui è stata avviata una procedura fallimentare o è stata presentata istanza di fallimento al tribunale.

L’ambito delle attività per le quali è possibile ottenere aiuti di Stato

Possono essere concessi aiuti di Stato per la realizzazione di investimenti nel settore della:
• industria tradizionale ad eccezione delle imprese che producono, tra le altre: alcool, derivati del tabacco, esplosivi, acciaio, elettricità e gas,
• servizi moderni (Business Process Outsourcing BPO).
Le seguenti attività sono state escluse dal campo di applicazione degli aiuti pubblici nell’ambito del PSI: commercio all’ingrosso e al dettaglio, strutture e lavori di costruzione e gestione di centri di gioco.

Criteri quantitativi
I criteri quantitativi sono i costi ammissibili minimi richiesti del nuovo investimento che devono essere sostenuti per ottenere l’esenzione fiscale. I criteri quantitativi dipendono dal livello di disoccupazione nella provincia in cui viene realizzato l’investimento. I costi richiesti più bassi sono nelle province con un alto livello di disoccupazione e in città di medie dimensioni selezionate che perdono le loro funzioni socioeconomiche.

Criteri qualitativi
I criteri qualitativi sono condizioni che un investimento deve soddisfare per poter beneficiare dell’esenzione fiscale. Si dividono in due gruppi:
• sviluppo economico sostenibile,
• sviluppo sociale sostenibile.

Un nuovo investimento può ricevere un massimo di 10 punti per i criteri di qualità. Tuttavia, per ottenere una decisione sul sostegno, è sufficiente che l’investimento soddisfi da 4 a 6 punti, a seconda della posizione.

I criteri e le condizioni sono valutati sulla base della domanda di delibera di sostegno, che viene presentata al Gestore dell’Area in cui sarà localizzato l’investimento. Se la domanda soddisfa tutti i requisiti formali e le condizioni per la concessione del supporto, Gestore dell’Area emette una decisione sul supporto al nuovo investimento. La decisione specificherà:
• il periodo di validità,
• l’oggetto dell’attività d’impresa,
• l’area su cui verrà realizzato il nuovo investimento, tenendo conto dei dati anagrafici immobiliari,
• la data di completamento del tuo investimento,
Ci sono anche condizioni che devi soddisfare, tra cui:
• l’impiego di un certo numero di dipendenti per un periodo di tempo adeguato,
• l’ammontare di nuovi costi di investimento sostenuti entro un periodo specificato,
• criteri quantitativi e qualitativi.

Autore: Barbara Chaczko

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