FISCALITÀ

Variazioni dell’IVA dal 1° aprile 2020. Nuova matrice delle aliquote IVA

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Il Ministero delle finanze sta introducendo una nuova matrice di aliquote IVA che entrerà in vigore dal 1° aprile 2020. L’obiettivo è quello di uniformarla. Per molti contribuenti questa modifica significherà una ulteriore riclassificazione delle merci vendute sulla base della Nomenclatura Integrata (NC).

Aiuterà i contribuenti ad accertare la giusta aliquota IVA da applicare alla gamma dei prodotti venduti con l’istituzione della cosiddetta WIS  (informazione vincolante sull’aliquota), emessa sotto forma di apposita decisione amministrativa. L’obiettivo di questa istituzione è migliorare la sicurezza della contabilità inerente l’IVA dei contribuenti, che spesso avevano dubbi sulle aliquote applicate. I contribuenti possono richiedere la WIS già dal 1° novembre 2019.

JPK (File Unico di Controllo) al posto della dichiarazione IVA

Tuttavia la più grande sfida per i contribuenti, in particolare per motivi tecnici, potrebbe rivelarsi la sostituzione della dichiarazione IVA con la versione ampliata del file unico di controllo ai fini dell’IVA (JPK_V7M e JPK_V7K). Le prescrizioni che impongono ai contribuenti la presentazione della contabilità IVA in questa forma saranno obbligatorie per le grandi imprese già da aprile 2020, mentre per tutti gli altri contribuenti da luglio 2020. L’ambito strutturale della JPK_VAT sarà esteso con l’ampliamento di nuove informazioni, il che obbligherà i contribuenti ad apportare sostanziali modifiche agli attuali sistemi contabili e finanziari. Anche questa modifica sarà combinata con l’introduzione di sanzioni – 500 pln per ogni errore nel JPK modificato che impedirà all’autorità la verifica della correttezza della transazione.

Pacchetto Quick Fixes

Di sicuro suscita l’interesse dei contribuenti operanti sul mercato dell’UE il pacchetto quick fixes, ovvero i requisiti e le soluzioni introdotte dal legislatore comunitario miranti all’armonizzazione e semplificazione della liquidazione di alcune  transazioni di carattere intracomunitario. Questo pacchetto include – tra le altre cose – modifiche rivoluzionarie nell’ambito della documentazione che autorizzano l’esenzione dalla tassazione, ovvero l’applicazione dell’aliquota allo 0% nelle forniture intracomunitarie, nuove regole per la regolamentazione delle transazioni a catena, nonché regole uniformi (obbligatorie per tutti i paesi membri) concernenti la regolamentazione dei trasferimenti di merci verso il magazzino call-off stock.

Considerando il fatto che i lavori sull’attuazione della direttiva del Consiglio UE n. 2018/1910 del  4 dicembre 2018, di modifica della direttiva 2006/112 / CE in riferimento all’armonizzazione e semplificazione di talune disposizioni nel sistema di imposta sul valore aggiunto concernente la  tassazione degli scambi commerciali tra Stati membri (Gazz.Uff.le dell’UE 2018 L 311, p. 3) non sono stati tutt’ora completati, saranno applicate fino al momento dell’attuazione le relative disposizioni nazionali concernenti l’IVA.

Autore: Agnieszka Pelc, capo contabile, Bosetti Global Consulting

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