L’anno scorso si è concluso con 34 nuovi permessi di investimento, che dovrebbero produrre 700 nuovi posti di lavoro. Ulteriori imprese che opereranno all’interno della ZES hanno dichiarato di voler dedicare oltre 1 miliardo di PLN in spese di investimento. Tra gli investitori ci sono 13 nuovi nomi e 21 consolidati che intendono espandere i loro investimenti attuali.
– Quasi la metà delle società rappresenta il capitale polacco. Tra gli investitori c’erano anche aziende americane, francesi, giapponesi, italiane, tedesche, canadesi, sudcoreane e spagnole – afferma Jacek Serdeczny del Dipartimento della Comunicazioni di INVEST PARK.
Quasi la metà dei nuovi investimenti è legata all’industria automobilistica o ai settori correlati. 15 aziende che hanno ottenuto il permesso di operare nella zona di Wałbrzych, l’anno scorso, sono classificate come medie, piccole o microimprese.
Gli investitori con capitale italiano sono la Fibro Poland con un nuovo stabilimento a Oława e Isopak Poland, che ha deciso di costruire un nuovo stabilimento produttivo a Świebodzice. Nello stabilimento Fibro vengono create parti e accessori per il settore automobilistico, tra cui ripiani per auto, rivestimenti e tendine per portabagagli. A sua volta, Isopak è produttore di polistirolo espanso per l’industria dell’imballaggio.
La ZES WSSE “Invest-Park” è la più grande zona ES della Polonia, le sue aree di investimento coprono 3502 ettari e sono ripartite in quattro voivodati: Dolnośląskie, Opolskie, Wielkopolskie e Lubuskie, dove operano oltre 220 aziende che hanno investito 26 miliardi di PLN creando oltre 52.000 nuovi posti di lavoro.