Il progetto di modifica della legge sull’IVA, prevede tra l’altro il ripristino della sanzione al 30% per una scorretta liquidazione dell’imposta IVA ed al 100% per l’emissione di fatture scoperte.
Qualora il contribuente dovesse abbassare volutamente di 1000 zloty l’importo dovuto a titolo di imposta IVA avrà l’obbligo di versare all’ufficio fiscale competente l’importo di 1.300 zloty compresi gli interessi di mora.
Secondo il legislatore, gli attuali livelli di interessi da pagare sulle passività fiscali sono talmente bassi, che agli imprenditori conviene considerare il mancato pagamento entro le scadenze previste degli obblighi fiscali come una certa forma di finanziamento.
Si prevedono sanzioni ancora più alte per l’emissione di fatture c.d. “scoperte” o “fittizie”. In questo caso, gli interessi di mora potrebbero raggiungere anche il 100% del valore dell’importo base fatturato. Queste azioni sono finalizzate, tra l’altro, all’eliminazione della c.d. “zona grigia”, a prevenire la costituzione di società fittizie, che vengono registrate solamente allo scopo di estorcere il rimborso dell’imposta. Sono previste anche delle sanzioni per gli intermediari e plenipotenziari che aiutano e partecipano alla registrazione di tali società.
Sono in programma ulteriori inasprimenti delle prescrizioni. Le nuove società non potranno beneficiare del regime trimestrale di chiusura dei conti e saranno tenute alla scadenza mensile per la presentazione delle dichiarazioni dell’IVA. Questo varrà per il primo anno dell’attività imprenditoriale.
Queste modifiche, da un lato potranno aiutare la lotta contro gli abusi, ma dall’altro colpiranno anche le società oneste. Basterà un semplice errore di calcolo dell’imposta o un errata interpretazione delle prescrizioni di legge per esporre il contribuente a pesanti sanzioni.
La modifica di legge sull’IVA entrerà in vigore all’inizio del 2017.
Redatto da: Krystyna Lenart
