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In cosa investono oggi le aziende in Polonia? Efficienza energetica e industria 4.0

Molti settori dell’economia polacca si stanno rimettendo in carreggiata dopo il rallentamento provocato dalla pandemia da coronavirus. In seguito ad un calo record della produzione industriale, che ha sfiorato il 25%, a marzo l’Ufficio Centrale di Statistica ha registrato una crescita del 18,9% rispetto all’anno precedente. Si osserva una crescita soprattutto nel settore degli elettrodomestici che secondo le stime di APPLIA ha registrato risultati record nel primo trimestre dell’anno in corso. Durante il periodo oggetto dello studio, gli stabilimenti polacchi hanno prodotto un totale di 7,5 milioni di grandi elettrodomestici.

Nell’ambito dei nostri soci manifatturieri, e’ interessante notare che le realtà del settore dell’elettrodomestico, dopo un primo trimestre dello scorso anno disastroso causa lockdown e pandemia, sono riuscite non solo a colmare il gap del fermo produttivo, ma a raggiungere un 2020 da record con volumi produttivi mai ottenuti prima, giustificando la necessita di nuovi piani di investimento grazie ad un’elevata domanda che si manterrà costante per un lungo periodo – ha affermato Alessandro Saglio, Direttore Generale di Confindustria Polonia.

Sfide dell’industria dopo la pandemia

Una tendenza che incide sensibilmente sulla situazione delle imprese sia in Polonia sia nel mondo è quella dell’aumento dei costi di produzione legati alle pressioni inflazionistiche, ai prezzi delle materie prime industriali e dell’energia elettrica. Questo si ripercuote sui prezzi dei prodotti Al consumatore. Le aziende, inoltre, devono tener conto della disponibilita’ di manodopera sempre insufficiente. La Commissione Europea prevede che nel 2021 il tasso di disoccupazione in Polonia sarà il più basso di tutti i Paesi dell’UE – pari al 3,5%.

Che cosa possono fare le aziende per prepararsi alle sfide che comporta l’attuale situazione economica? C’è soltanto una risposta: cercare di tagliare i costi e di aumentare l’efficienza investendo in soluzioni e strategie dell’Industria 4.0 anche per ridurre il consumo di energia elettrica.

Come ben sappiamo, l’andamento delle imprese polacche dipende dai mercati internazionali e dai piani di sviluppo delle aziende globali. I programmi europei come EuroHorizon, Made in Europe, ManuFuture e Factories of the Future creano una prima strategia industriale al livello comunitario, il che dovrebbe trovare un riscontro nella creazione della strategia di sviluppo economico della Polonia. È necessario definire delle priorità non solo per una produzione piu’ cooperativa, ma anche per creare le condizioni che agevolino la comparsa di nuove tecnologie e settori di prodotti che troveranno acquirenti sul mercato globale. Un prodotto genera profitti se viene venduto, e pertanto deve essere un prodotto finito. I piani nazionali stabiliti alcuni anni fa’ non hanno funzionato. È necessario costruire una nuova economia partendo da prodotti di nicchia, altamente specializzati, intelligenti e competitivi. Tali obiettivi devono essere perseguiti mediante nuove soluzioni chiamate Industria 4.0 che si basa sulla piena digitalizzazione e standardizzazione dei processi anche delle PMI che aumenteranno significativamente la collaborazione con gli OEM nonché ridurranno e disperderanno il rischio di fenomeni come pandemie o minacce al livello regionale – dice il Prof. Edward Chlebus del Centro per Sistemi di Produzione Avanzati (CAMT) presso il Politecnico di Wrocław.

Dalla quinta edizione del rapporto “Smart Industry Polska 2020”, elaborato da Siemens in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo, del Lavoro e della Tecnologia, emerge che la pandemia ha dato un notevole impulso alla robotizzazione dei processi industriali: il settore è ora più consapevole dei vantaggi della digitalizzazione, segnando inoltre l’aumento del numero di implementazioni. Gli investimenti interessano in particolare le aree di comunicazione e collaborazione con clienti e fornitori, canali di distribuzione digitale, supporto alle vendite e modalità di lavoro.

L’altro tipo di azioni che le imprese devono intraprendere per far fronte all’attuale situazione economica riguarda l’insieme delle strategie per migliorare l’efficienza energetica all’interno dell’azienda. I risparmi che ne deriveranno porteranno ad una riduzione dei costi operativi, un miglioramento della redditività e competitività dell’azienda.

Il tema dell’Energia sarà al centro dei temi sensibili e dello sviluppo per gli anni a venire.Le implicazioni e gli sviluppi saranno molteplici. Il risparmio e il miglior uso dell’energia saranno cruciali per lo sviluppo sostenibile che deve essere previsto da tutti gli enti presenti sul mercato. Oltre a questo avremmo il forte impatto delle energie rinnovabili e quindi il tema dell’adeguamento e l’espansione dei nostri impianti prevedendo energie a basso impatto ambientale e rinnovabili. Per quanto riguarda l’automotive il tema dei motori elettrici/ibridi è diventato il presente dopo la pandemia. Le grandi case automobilistiche hanno approfittato per dare uno slancio significativo a questi tipi di progetti innovativi che ormai sono visti da tutti come il futuro dell’automobile. Produrre e consumare green sarà il must del post-pandemia. In questo contesto dove le variabili da considerare sono molteplici e il tempo Per reagire ai cambiamenti e’ sempre piu’ limitato, apprezziamo che in Polonia vi siano dei B2B come l’Energy Industry Mixer (energymixer.eu) dove poter incontrare validi esperti di settore, quali l’automazione Industriale e l’efficienza Energetica, con Soluzioni dedicate alle industrie come la nostra – sottolinea Marco Gambini, prezes ZANNINI POLAND.

Secondo il quotidiano “Rzeczpospolita”, sulla base della politica energetica dello Stato adottata dal Governo, negli anni 2021-2040 la transizione energetica della Polonia costerebbe circa 1,6 mila miliardi di PLN. Il settore della produzione di elettricità riceverà 320-342 miliardi di PLN, di cui circa l’80% sarà assegnato a fonti energetiche ad emissioni neutre, ovvero a fonti di energia rinnovabili ed al nucleare. Alcuni dei costi (ad esempio il funzionamento del mercato delle capacità, il sistema di supporto per la cogenerazione ad alto rendimento) vengono sostenuti dai clienti finali nelle bollette dell’energia elettrica. Questo è l’ultimo momento per stabilire piani di consumo energetico razionale e implementarli negli stabilimenti.

Il processo di transizione energetica che la Polonia e’ in fase di realizzazione ed il rilevante aumento dei prezzi dell’energia elettrica e del gas, crea oggi la necessita’ per le aziende di rivedere la propria strategia energetica nell’ottica di una maggiore efficienza. Questa situazione, inoltre, crea l’opportunita’ di consolidare nuove tecnologie che si stanno affacciando sul mercato polacco quali la cogenerazione o l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per ottenere consistenti risparmi che danno anche una spinta alla green economy.- afferma Maurizio Cassano, Energemini Polska.

Finanziamento dell’automazione e della transizione energetica

Non è possibile realizzare investimenti volti a creare un’economia robotizzata a basse emissioni, pronta ad affrontare le sfide climatiche e sociali senza ingenti risorse finanziarie. Gli imprenditori dovrebbero concentrare la loro attenzione su tutte le forme di aiuti di Stato che la Polonia e l’Unione Europea mettono a disposizione delle imprese. Si tratta dei Fondi Strutturali 2021-2027, del Piano di Ricostruzione (Recovery Plan), dei vantaggi e delle agevolazioni fiscali che accompagnano i progetti di sviluppo.

Santander Bank Polska sostiene e continuerà ad accompagnare i clienti nel processo della transizione energetica finanziando progetti che riducano sensibilmente l’impatto negativo sull’ambiente e sulla società – dice Paweł Stamburski, Direttore del dipartimento Clienti di business e Corporate.

Energy Industry Mixer 2021 Digital Edition si terrà l’8 giugno prossimo. Per registrarsi all’evento, vi invitiamo di visitare il sito web: https://energymixer.eu/pl. Anche la pianificazione degli incontri B2B si svolgerà per via telematica. Le lingue ufficiali dell’evento saranno il polacco e l’inglese.

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