Il recente rapporto che esamina l’umore dei rappresentanti delle case automobilistiche che operano sul mercato polacco porta notizie leggermente più ottimistiche. L’indice dell’umore dei manager è di 50 punti ed è superiore di 30 punti rispetto ai risultati della precedente edizione dell’indagine, condotta a metà dello scorso anno. L’83% degli intervistati valuta la situazione ancora difficile e ammette di aver registrato una diminuzione dei ricavi legata alla pandemia COVID-19. Il 65% dei rappresentanti del settore prevede che la situazione tornerà alla situazione pre-pandemica entro 1-2 anni.
Alla domanda su come la pandemia COVID-19 abbia influenzato le loro aziende e quali azioni abbiano intrapreso i responsabili delle politiche in risposta, gli intervistati menzionano:
• Diminuzione delle vendite 83%
• Disturbi nella continuità della catena di fornitura 71%
• Richiesta di aiuto nell’ambito dello Scudo Anticrisi 60%
• Riduzione dei posti di lavoro 40%
• Riduzione dei salari 40%
• Preparazione di una politica di interna a supporto della liquidazione delle scorte in caso di emergenza 25%
• Chiusura parziale o totale dell’attività 19%
• Problemi con la liquidità dell’azienda 15%
Uno degli effetti a lungo termine dei cambiamenti causati dalla crisi sarà il continuo aumento dell’importanza degli showroom virtuali e delle vendite virtuali nonché la riduzione dell’occupazione. In ordine di importanza decrescente altri elementi riportati includono: congelamento degli investimenti nello sviluppo dell’azienda, accorciamento geografico delle catene di approvvigionamento, inibizione dello sviluppo dell’elettromobilità.
Secondo l’opinione dei rappresentanti del settore automobilistico,
le maggiori sfide e preoccupazioni che rodono le industrie sono:
• Situazione politica ed economica in Polonia
• Costo del lavoro
• Nuove normative legali
• Burocrazia
• Aumento della concorrenza da parte di altri produttori
• Il livello dei costi d’investimento necessari per rimanere competitivi
• Situazione politica ed economica all’estero
• Accesso a personale produttivo
• Accesso a personale di gestione altamente qualificato
• costo / accesso a finanziamenti esterni
Fra gli intervistati inclusi nella presente ricerca si individuano produttori di veicoli, rimorchi e semirimorchi o componenti, parti e accessori (62,5%) e anche distributori di veicoli, rimorchi e semirimorchi o componenti, parti e accessori (37,5%).
L’intero rapporto è disponibile al link
