L’8-9 giugno si è svolta la seconda edizione dell’evento Energy Industry Mixer organizzato da Bosetti Global Consulting, quest’anno in versione digitale. Durante gli incontri virtuali, abbiamo ospitato rappresentanti di oltre 50 aziende e istituzioni, per un totale di 350 persone che hanno aderito non solo dalla Polonia, ma anche da altri 10 paesi. L’evento si è concluso con un totale di 400 incontri B2B e 1to1, che speriamo si traducano in nuove partnership e progetti di business congiunti.
Industria a basse emissioni
La necessità di introdurre nuove iniziative nel campo dell’automazione e di aumentare l’efficienza energetica dell’industria polacca sta diventando realtà. Fino ad ora, la materia prima più popolare da cui proviene l’energia utilizzata nei settori industriali è il carbone, mentre le proprie fonti energetiche sono utilizzate relativamente poco. Tuttavia, le imprese vedono la necessità di una trasformazione energetica finalizzata all’ottimizzazione dei costi. Il più grande incentivo per la modernizzazione è la crescente spesa per l’energia elettrica. Durante l’Energy Industry Mixer, abbiamo discusso per trovare soluzioni alle sfide che ci pone il mercato. Vale la pena considerare i risparmi in modo complessivo e introdurli già nella fase di costruzione dell’infrastruttura industriale.
– Ai nostri investitori proponiamo soluzioni tecnologiche specifiche per la realizzazione di fabbriche a risparmio energetico. Offriamo attrezzature di sala, tra cui pompe di calore, dispositivi per il risparmio idrico e pannelli fotovoltaici. Su tutte le strutture costruite utilizziamo illuminazione a LED, con sensori di movimento e regolazione dell’intensità luminosa. Dotiamo gli edifici di sistemi BMS che consentono la gestione di dispositivi e sistemi situati nell’edificio e nei suoi dintorni (inclusi gli impianti di illuminazione, riscaldamento, condizionamento e allarme). Tutte le soluzioni che offriamo sono pensate per fabbriche sostenibili e redditizie che utilizzeranno risorse ed energia nel modo più efficiente possibile – afferma Aldona Amsing, Direttore commerciale di CoBouw Polska Sp. z o.o.
Investimenti nell’industria polacca
La Polonia è leader in termini di crescita economica, ma la sua economia ha ancora una struttura obsoleta e relativamente bassa dal punto di vista dell’innovazione. Il modo per cambiare ed entrare in un livello di produzione diverso e più redditizio è aumentare il rendimento del lavoro – non sempre di più e difficile, ma sempre di meno e più intelligente, utilizzando le moderne tecnologie. Un aiuto è il piano di ricostruzione dell’UE per l’Europa, di cui la Polonia sarà uno dei maggiori beneficiari. Il budget si concentra su due aree principali: digitalizzazione e trasformazione energetica, ovvero i temi principali dell’Energy Industry Mixer 2021. Oltre alla conferenza plenaria di apertura dell’evento, i partecipanti hanno preso parte a tre webinar dedicati all’efficienza energetica e al risparmio energetico nell’industria polacca, agli aiuti pubblici per le aziende in Polonia nel campo delle energie rinnovabili e dell’automazione, e all’industria 4.0 per le aziende di produzione in Polonia.
–L’evento ha dato parziali risultati per nuovi contatti ma, anche se inferiori alle attese, alcuni di questi sono effettivamente positivi in prospettiva di una nostra presenza sul mercato polacco. Abbiamo da poco deciso di rendere più efficace la nostra presenza sul mercato attraverso una filiale che possa garantire l’assistenza post vendita dei nostri macchinari. Riteniamo infatti che il mercato polacco, nonostante alcuni interlocutori danno per ormai maturo e non più interesse, possa essere per noi ancora fonte in futuro di continui investimenti in macchinari di alta tecnologia. Proprio a causa dell’aumento dei costi del personale, le aziende dovranno considerare macchinari più performanti ed automatizzati cosa tipica della nostra gamma di prodotti. – dice Ennio Zaffaroni, Managing Director ZANI.
– Ritengo che il mercato polacco sia per il nostro tipo di attività un mercato ricco di opportunità. Grazie allo studio Bosetti abbiamo l’opportunità di entrare in contatto con molte aziende italiane che hanno ampliato i loro mercati guardando all’est europeo. La nostra azienda leader nella movimentazione industriale nel settore automotive, e in generale nella lavorazione della lamiera ha potuto sviluppare importanti progetti sul suolo polacco. Negli anni futuri contiamo di consolidare la nostra presenza sul territorio polacco creando operazioni commerciali mirate. Ringraziamo Bosetti e il suo staff per la competenza di business dimostrata. – dice Marco Marta, Responsabile Commerciale, MANIMA SRL (Gruppo Marta Fernando).
Industria 4.0 e Dipendenti 4.0
Le soluzioni introdotte attraverso l’automazione della produzione hanno un impatto diretto sul mercato del lavoro e sullo sviluppo delle competenze dei dipendenti. I ricercatori del McKinsey Global Institute, tra gli altri, hanno stimato che entro il 2030, sarà automatizzato a livello globale, il carico di lavoro che rappresenta da zero fino al 30% di tutte le ore lavorative. I risultati dipendono dalla velocità di diffusione delle diverse tecnologie, dal paese e dalle tipologie dominanti di mansioni svolte dai dipendenti. Il fatto è, tuttavia, che molte professioni scompariranno, ne emergeranno di nuove e masse di persone dovranno riqualificarsi. Le competenze tecniche e cyber-tecniche saranno ancora di fondamentale importanza, ma a causa delle dinamiche di cambiamento, della coazione a lavorare in team interdisciplinari e della flessibilità, le competenze trasversali avranno un grande impatto sul successo nel mercato del lavoro. Come sottolinea Oliwia Burdeńska, Country Manager, Orienta Polska: “Automazione e industria 4.0 hanno un grande impatto sulla gestione delle risorse umane e su molti livelli dell’area HR. Le nuove tecnologie che utilizzano l’intelligenza artificiale (es. sistemi ATS che abbinano le offerte di lavoro ai candidati, chatbot o sistemi che migliorano il flusso di documenti in azienda) sollevano i dipartimenti HR da attività ripetitive, grazie alle quali i dipendenti che lavorano in quest’area possono concentrarsi sul lavoro creativo, riguardante fra l’altro la motivazione o la ricerca/sviluppo delle competenze dei dipendenti che devono imparare a trovare “l’apprendimento permanente” nella nuova realtà, ovvero sviluppare e acquisire costantemente nuove competenze, con particolare attenzione alle competenze digitali e trasversali. Il datore di lavoro deve sapere quali competenze ha e cosa dovrà acquisire sul mercato. Ricordiamo, tuttavia, che le nuove tecnologie non sostituiranno mai l’uomo nella fase decisionale.”
Le aziende polacche stanno investendo sempre di più nelle innovazioni industriali, sia in termini di digitalizzazione che di cambiamenti organizzativi. Tuttavia, il ritmo della trasformazione è ancora troppo lento nel contesto dell’economia globale e l’elenco delle sfide è in continua espansione. Eventi come l’Energy Industry Mixer consentono di trovare soluzioni alle esigenze più urgenti, modi per risparmiare e ottimizzare la produzione, nonché la possibilità di incontrare partner con esperienza internazionale in grado di supportare le aziende nell’effettuare i cambiamenti necessari.
***
Tra i partecipanti all’edizione digitale di Energy Industry Mixer 2021 c’erano i rappresentanti delle seguenti aziende: Comau SpA, Elettrotecnica Rold S.rl., Enerbrain srl, Innpact Sp. z o.o., Santander Bank Polska S.A. e molti altri. L’evento si è svolto sotto il patrocinio onorario dell’Agenzia polacca per gli investimenti e il commercio, il voivoda della Bassa Slesia, il sindaco della città di Breslavia, l’Ambasciata d’Italia a Varsavia e l’Ambasciata della Repubblica di Polonia a Roma. Ringraziamo tutte le aziende partecipanti per aver preso parte all’evento e invitiamo a seguire i nostri media e i prossimi eventi.
Tra gli ospiti all’ultima edizione dell’Energy Industry erano presenti: Marcin Urban (Tesoriere della città di Wroclaw), Monika Grzelak (Vice Direttore del Centro Investimenti dell’Agenzia Polacca per gli Investimenti e il Commercio), Marek Stokłosa (Presidente di Bosetti Global Consulting), Alessandro Saglio (Direttore Generale di Confindustria Polonia), Monika Silva (Vice Direttore Generale della Camera dell’Industria Energetica e della Tutela Ambientale), Bartosz Toczony (Direttore del Dipartimento Settori Strategici di Santander Bank Poland), Laura Rocchitelli (Presidente & CEO – Elettrotecnica Rold S. r.l.), dr hab. Edward Chlebus (Responsabile del Dipartimento di Tecnologia Laser, Automazione e Organizzazione della Produzione – Wroclaw University of Technology), Filippo Ferraris (International Sales Director, Enerbrain Srl), Bogdan Plata (CEO Innpact Sp. z o.o. ), Vincenzo Maisano (EMEA REGION – WCM Training & Consulting, World Class Operation Methods & Tools Specialist – FCA Italy S.p.A.), Michał Barszcz (Project Manager in materia di agevolazioni fiscali (B&R / robotizzazione) – Brix Sp. z o.o..), Jan Kordasiewicz (Esperto in automazione / fondi pubblici – C&K Kancelaria Doradztwa Gospodarczego Sp. z o.o. Sp.k.), Mariusz Balcerzak (EU Funds Specialist- C&K Kancelaria Doradztwa Gospodarczego Sp. z o.o. Sp.k.), Duilio Amico (Marketing and Network Development- Comau S.p.A.), Luca Cremona (Head of Industrial – Elettrotecnica Rold S.r.l.), Mariusz Hetmańczyk, Ph.D. (Esperto di Industria 4.0 – Piattaforma dell’Industria del Futuro).
