FISCALITÀ

Dal 1 luglio, modifiche – detrazione dei contributi sanitari e riduzione dell’imposta sul reddito dal 17% al 12%

polski lad zmiany od 1 lipca

„Ordine Polacco 2.0” – significa un’altra piccola rivoluzione nel mondo delle risorse umane e della contabilità. Il 14 giugno 2022 il presidente Andrzej Duda ha firmato la modifica alle legge sull’imposta sul reddito delle persone fisiche e alcuni altri atti, che introduce modifiche all’Ordine Polacco. Ricordiamo che le disposizioni dell’Ordine Polacco sono entrate in vigore nel recente passato a partire da gennaio 2022, e vi sono già stati apportati emendamenti che, come novum, entrano in vigore a metà dell’esercizio fiscale.

Il tanto atteso ritorno (almeno parziale) della possibilità di detrarre i contributi versati destinati alla sanità costituisce un cambiamento indiscusso e positivo. Ricordiamo che l’Ordine polacco ha abrogato dal 1 gennaio 2022 la possibilità di ridurre l’imposta sul reddito di un importo pari al 7,75% della base del contributo alle spese sanitarie.

Purtroppo l’emendamento non prevede ancora la possibilità di detrarre le spese sanitarie da parte dei contribuenti che pagano le tasse secondo principi generali.

I contribuenti che hanno scelto la forma di tassazione e pagano la flat tax potranno ridurre la base imponibile di una quota pari a quella dei contributi sanitari versati nell’anno fiscale. L’importo massimo della detrazione è di 8.700 PLN all’anno.

I contribuenti che pagano le imposte con una somma forfettaria potranno ridurre l’importo delle entrate del 50% della somma dei contributi sanitari versati. Tenendo conto del fatto che la quota dei contributi sanitaria più alta che può essere pagata dai forfettai ammonta a PLN 1.007,81 (l’importo massimo della riduzione delle entrate può in questo caso essere pari a PLN 503,91) – le persone che pagano una somma forfettaria possono risparmiare da 60 a 1028 PLN grazie al suddetto emendamento.

I contribuenti che hanno scelto come forma di tassazione la “carta fiscale” (karta podatkowa) possono ridurre l’imposta del valore del 19% dei contributi destinati alla spesa sanitaria versati.

Un’altra novità è la riduzione della base contributiva sanitaria per i collaboratori esterni (contratti co.co.co), dal 100% della retribuzione media mensile per il settore societario nel quarto trimestre dell’anno precedente, resa pubblica dal Presidente dell’Ufficio Centrale di Statistica, al 75% della suddetta retribuzione. Questo significa che per i collaboratori esterni delle imprese, a partire dal luglio 2022 dovranno essere versati contributi pari a 419,92 PLN (cioè 139,97 PLN in meno).

Tuttavia, il cambiamento più importante per gli imprenditori, che entrerà in vigore il 1 luglio 2022’ è la riduzione dell’aliquota Irpef (PIT) dal 17% al 12%.

I contribuenti che rientrano nel primo scaglione d’imposta (fino a 120.000 PLN all’anno) – nella dichiarazione dei redditi annuale, pagheranno il 12% di PIT sul reddito dell’intero anno. Per il secondo scaglione d’imposta si applica ancora l’aliquota del 32%.

Le retribuzioni del personale nel secondo semestre devono essere obbligatoriamente contabilizzate dai datori di lavoro secondo la nuova scala Irpef (PIT), utilizzando l’aliquota ridotta.

La revisione di legge elimina lo sgravio fiscale per classe media, introdotto dall’Ordine Polacco, che spettava a persone che lavorano sulla base di un contratto di lavoro subordinato. e agli imprenditori che pagavano le tasse secondo il sistema di imposizione fiscale a scaglioni.

La modifica di cui sopra sembra vantaggiosa, in quanto lo sgravio fiscale per classe media è stato criticato fin dall’inizio e ha generato un numero significativo di errori dovuti a numerosi vizi legislativi e problemi d’interpretazione. Non è stato infatti raggiunto l’obiettivo di compensazione prefisso attraverso lo sgravio fiscale per classe media.

Alcuni imprenditori, soprattutto quelli che intravedono la possibilità di ottenere in tal modo un risparmio, in conseguenza della riduzione dell’aliquota dal 17% al 12%, potranno usufruire del privilegio di modificare la forma di tassazione nel corso dell’esercizio fiscale.

I contribuenti che nel 2022 hanno scelto come forma di tassazione un’imposta flat tax o o forfettaria potranno passare alla tassazione su principi generali. L’opzione di modificare la forma di tassazione si applica tuttavia solo a questo esercizio fiscale.

Negli anni successivi, l’imprenditore sceglie la forma di tassazione uguale a quella precedente.

L’Ordine Polacco 2.0 introduce anche altre modifiche, tra l’altro, in merito alle norme fiscali per i genitori single ripristinando la contabilità congiunta di questa categoria di contribuenti con figli, è stato ampliato il catalogo dei redditi dei figli che non vengono addizionati al reddito dei genitori. La percentuale di imposta trasferibile a un’organizzazione di pubblica utilità è stata aumentata dall’1% all’1,5%.

Gli appaltatori e le altre persone che percepiscono una retribuzione per il lavoro svolto di persona potranno applicare la quota di reddito esente da imposta. Per poter usufruire di quanto sopra, il contribuente dovrà presentare al pagatore un’apposita dichiarazione, indicando anche l’importo della detrazione fiscale. Non vi è alcun requisito di legge secondo cui la dichiarazione debba essere effettuata sotto forma di PIT-2.

Il termine per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi annuali sarà uniformato.

Tutti i contribuenti, indipendentemente dalla forma di tassazione, dovranno mettersi in pari con il fisco entro il 30 aprile.

La legge entra in vigore il 1° luglio 2022, anche se alcuni delle disposizioni emendate saranno valide dal 1° gennaio 2023.

Aneta Arvati, Consulente legale

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