FISCALITÀ

Strategia fiscale: un nuovo obbligo per i contribuenti CIT

Il 28 novembre 2020, il Sejm ha approvato un emendamento alla legge sull’imposta sul reddito delle persone giuridiche introducendo l’obbligo di redigere e pubblicare informazioni sull’attuazione della strategia fiscale per l’anno fiscale. L’atto è stato firmato dal Presidente e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
Le disposizioni al riguardo entreranno in vigore il 1 gennaio 2021.

La legge non indica quale anno fiscale è soggetto a rendicontazione per primo. Tuttavia, il 9 dicembre 2020, il Ministero delle Finanze ha pubblicato l’informazione che i contribuenti sono tenuti a redigere e pubblicare le informazioni già per il 2020, entro il 31 dicembre 2021.

Il nuovo obbligo si applica a:
• contribuenti le cui entrate hanno superato i 50 milioni di euro nell’anno fiscale,
• gruppi di capitale fiscale.

I contribuenti dovranno preparare e divulgare informazioni riguardanti tra l’altro:
• le procedure e i processi adottati riguardanti la gestione degli adempimenti derivanti dalla normativa fiscale e la garanzia della corretta attuazione,
• la quantità di informazioni fornite sui regimi fiscali (MDR) suddivise per imposte,
• operazioni con soggetti correlati, il cui valore supera il 5% del totale di bilancio dell’attivo,
• regolamento dei conti in paesi che applicano una concorrenza fiscale dannosa,
• attività di ristrutturazione pianificate o intraprese dal contribuente,
• richieste inoltrate riguardanti domande di rilascio di un’interpretazione fiscale, informazioni sulle aliquote vincolanti (WIS) e informazioni sulle accise vincolanti (WIA),
• forme volontarie di collaborazione con gli organi di KAS.

Il suddetto catalogo è un catalogo aperto e il rapporto stesso deve essere redatto tenendo conto del carattere, del tipo e delle dimensioni dell’azienda.
L’emendamento non definisce cos’è una strategia fiscale e quali procedure dovrebbe avere un contribuente. Al fine di adempiere ai suddetti obblighi, in caso di assenza di pubblicazione di chiarimenti al riguardo da parte del Ministero delle Finanze, potrebbe essere necessario far riferimento a distinti atti e regolamenti (ad esempio le Linee guida sul quadro della vigilanza fiscale interna in merito alla cooperazione con il capo dell’amministrazione fiscale nazionale ai sensi dell’accordo di cooperazione), nonché l’indicazione del modo in cui prendere delle decisioni in materia fiscale e dei soggetti coinvolti (o unità organizzative).
I contribuenti saranno tenuti a pubblicare informazioni sull’attuazione della strategia sul sito web nonché presentare informazioni pertinenti all’ufficio delle imposte entro la fine del dodicesimo mese successivo alla fine dell’anno fiscale.
Se questo obbligo non viene realizzato, l’imprenditore sarà passibile di ammenda pecuniaria fino a 250mila PLN.

Autore: Aleksandra Stokłosa, responsabile della contabilità

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