Il 28 febbraio 2023 il Ministro delle Finanze ha emesso una nota esplicativa di carattere generale in merito alle perplessità concernenti gli obblighi informativi delle società immobiliari e dei contribuenti che detengono partecipazioni in tali società.
Purtroppo la suddetta nota non è favorevole al contribuente, in particolare nel caso di società estere.
Il Ministro delle finanze ha spiegato di aver deciso di emettere tale nota esplicativa in considerazione del fatto che erano sorti dubbi sul gruppo di soggetti economici che erano tenuti a fornire informazioni al Direttore dell’Amministrazione Tributaria Nazionale.
Secondo la nota esplicativa generale emessa, il semplice fatto di possedere, direttamente o indirettamente, diritti (partecipazioni, azioni, titoli partecipativi ed altri) per un ammontare pari al 5% in una società immobiliare genera l’obbligo del loro rapportamento. Questo, a sua volta, comporta l’obbligo da parte dei soci delle società immobiliari di presentare i moduli informativi CIT-N2/PIT-N2. Tale obbligo sussiste anche se il socio è un soggetto estero e non era un contribuente polacco, cioè non ha venduto azioni o quote di una società immobiliare.
L’obbligo informativo scatta già per la semplice partecipazione indiretta alla società immobiliare.
Ciò comporta, a sua volta, che la società estera è tenuta a richiedere il codice fiscale polacco – NIP. La situazione delle società straniere non è invidiabile, in quanto il termine ultimo per la presentazione di tali informazioni scade il 31 marzo (se l’esercizio fiscale della società immobiliare coincide con l’anno solare).
