FONDI UE

Prestito per l’efficienza energetica concesso alle PMI del voivodato della Bassa Slesia

Grazie alla collaborazione fra la Bank Gospodarstwa Krajowego, espletante il ruolo di Gestore dei Fondi nell’ambito del Programma Operativo Regionale della Bassa Slesia nel periodo 2014-2020 e la Società TISE SA – Associazione per gli Investimenti Economico Sociali, avente il ruolo di Intermediario Finanziario, sono stati messi a disposizione degli imprenditori della Bassa Slesia dei fondi rimborsabili, sotto forma di prestiti, destinati agli investimenti finalizzati all’efficienza energetica.

I fondi sotto forma di prestiti sono disponibili per le micro, piccole e medie imprese, compresi i gruppi di produttori agricoli e soggetti di cui la maggioranza di azioni appartenente alle c.d. JST (enti di autogestione territoriale), decisi di investire e aventi le proprie sedi sul territorio della Bassa Slesia.

Il prestito potrà essere concesso per:

1. gli investimenti finalizzati ad una modernizzazione energetica profonda migliorando notevolmente l’efficienza energetica dell’edificio, inclusi:

a) miglioramenti a seguito dei quali si ha una riduzione della domanda finale di energia fornita all’edificio per scopi di riscaldamento e acqua calda,

b) esecuzione di allacciamenti tecnici alla fonte centralizzata di calore, in seguito all’eliminazione della fonte locale di calore,

c) sostituzione o ammodernamento della fonte di energia per ridurre le perdite di calore e il consumo di elettricità,

d) investimenti in attrezzature per il riscaldamento con la precisazione che il finanziamento delle fonti energetiche rinnovabili e delle caldaiette a biomassa o in alternativa a combustibile gassoso sia possibile solo in casi particolarmente giustificati quale elemento del progetto o l’allacciamento alla rete di teleriscaldamento non sia economicamente giustificata.

e) ammodernamento del sistema di ventilazione o di condizionamento dell’aria con conseguente riduzione delle perdite di calore,

f) sostituzione dell’illuminazione e di altre apparecchiature elettriche costituenti l’attrezzatura dell’edificio,

2. l’impiego di tecnologie efficienti energeticamente per l’azienda, incluso l’ammodernamento e sviluppo delle linee di produzione in direzione di maggiore efficienza energetica.

Il valore minimo del prestito è di 200.000,00 PLN

Il valore massimo del prestito è di: 3.000.000,00 PLN

Occorre sottolineare che è possibile finanziare fino al 100% dei costi totali associati alla realizzazione dell’investimento. I prestiti vengono concessi per un massimo di 15 anni, con la possibilità di concedere periodi di carenza per il rimborso del capitale fino a 6 mesi.

L’unico costo è il tasso di interesse sul prestito e quello è fisso per tutta la durata del finanziamento ed è pari allo 0,5% annuo (con il contributo di de minimis). Le commissioni e le altre tasse non vengono addebitate per la concessione e la gestione del prestito.

La condizione sine qua non per ottenere il prestito, a parte la verifica con esito positivo della conformità dell’ambito dell’investimento con il campo applicativo materiale, come specificato nell’audit energetico e/o nell’audit dell’efficienza energetica ex-ante, è la dimostrazione che il progetto contribuirà all’aumento dell’efficienza energetica di tutti gli investimenti compresi nel progetto per almeno il 25% (in termini di energia finale), e nel caso di investimenti in fonti di calore i progetti finanziati dovranno portare ad una riduzione del CO2 rispetto agli impianti esistenti, per almeno il 30% nel caso di un cambiamento del carburante di combustione. E inoltre la verifica positiva della conformità del progetto con le disposizioni inerenti il livello minimo – a partire dalla fine del 2020 – dell’efficienza energetica e il soddisfacimento degli standard di emissioni inquinanti derivanti dagli atti attuativi della direttiva comunitaria n.2009 / 125 UE del 21 ottobre 2009 che istituisce i principi di definizione dei requisiti relativi agli ecoprogetti per prodotti correlati all’energia (concerne solo i progetti che contengono quale elemento di investimento la sostituzione della fonte di calore) e la verifica con esito positivo della documentazione tecnica in possesso del richiedente nonché di altra documentazione richiesta che fa parte del c.d. “nulla osta per l’investimento” ad es. il permesso di costruire o altre decisioni amministrative.

Autore: Barbara Chaczko Project Office Manager presso la Bosetti Global Consulting

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