Il Ministero dell’ambiente sta lavorando agli emendamenti relativi alla legge sulle fonti energetiche rinnovabili (FER). Il progetto di legge è stato inserito nell’elenco dei lavori del Consiglio dei ministri. L’introduzione di nuove normative è necessaria a causa dell’obbligo imposto alla Polonia di aumentare la quota delle fonti energetiche rinnovabili nel consumo finale lordo di energia, derivante dalla necessità di raggiungere gli obiettivi climatici. Un punto importante del progetto di legge è lo sviluppo del settore del biometano. Che cosa prevedono esattamente le nuove normative al riguardo?
Introduzione della definizione di biometano
L’introduzione di una definizione di biometano è una questione importante dal punto di vista formale e legale. Stabilire una nuova definizione aiuterà a mettere ordine nel processo di sviluppo del settore del biometano. La nuova definizione di biometano comprende biogas e biogas agricolo sottoposto al processo di purificazione, che ne consente l’immissione nelle reti del gas.
Poiché le nuove normative indicano due tipologie di materia prima impiegate per la produzione di biometano, tale attività si articola in due ambiti:
- biogas, soggetto ad essere iscritto nell’albo di competenza del Presidente dell’Ufficio di Regolamentazione Energetica
- biogas agricolo, soggetto ad essere iscritto nell’albo di competenza del Direttore Generale del Centro Nazionale di Sostegno all’Agricoltura
Che cosa comporta l’introduzione della definizione di biometano? I commenti che riguardano gli emendamenti alla legge FER mostrano che le modifiche apportate alla normativa sul biometano dovrebbero avere effetti positivi. In primo luogo, i produttori di biometano possono aspettarsi una semplificazione dei loro obblighi in relazione ai requisiti per i quali esiste l’obbligo di ottenere una licenza.
Cos’altro prevede il progetto della legge FER?
Il progetto di legge sulle FER, oltre a introdurre la definizione di biometano e ad escludere dalla definizione di biogas il concetto di biogas agricolo, prevede anche le seguenti modifiche:
- definire i principi di conduzione dell’impresa nel campo della produzione di biogas o di biometano ricavato da biogas – attraverso la creazione di un “albo dei produttori di biogas”, di competenza del Presidente dell’Ufficio di Regolamentazione Energetica;
- estensione delle disposizioni ai principi e alle condizioni per l’attività economica nel campo della produzione di biometano da biogas agricolo. In particolare, si tratta di un’estensione del perimetro del registro societario dei produttori di biogas agricolo, al fine di includervi i produttori di biometano ricavato da biogas agricolo;
- la possibilità di produrre biometano nell’ambito delle attività svolte dalle cooperative energetiche;
- abrogazione delle disposizioni relative alla domanda di conferma ufficiale dell’effetto di incentivazione e delle disposizioni concernenti il certificato di origine del biogas agricolo;
- introduzione delle garanzie di origine per il biometano ed estensione del perimetro del registro delle garanzie di origine per includere i dati sulle garanzie di origine per il biometano;
- modifica della definizione di combustibili gassosi nella Legge – Normativa Energetica;
“Crediamo che le fonti di energia rinnovabile siano il futuro della Polonia. Vogliamo che città e province siano in grado di migliorare l’efficienza energetica producendo energia da rifiuti urbani, industriali e agricoli. Durante l’Energy Industry Mixer III, diamo loro l’opportunità di incontrare investitori italiani che, avendo esperienza nella realizzazione di tali progetti in Italia, proporranno soluzioni valide per la Polonia” – Fabrizio Bosetti, membro del consiglio di amministrazione di BGC GROUP Sp. z o.o. Sp..k.
