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L’imposta minima sul reddito delle persone giuridiche

Da gennaio 2022 viene applicata l’imposta minima sul reddito delle persone giuridiche, nota come imposta sulle società.

Chi è soggetto all’imposta sul reddito delle società?

Secondo l’art.24ca par.1 della legge PDOP (imposta sul reddito delle società), denominata anche legge CIT (Ires), l’imposta sul redito delle società si applica a:

  1. società che hanno sede o consiglio di amministrazione in terrirorio polacco, e quindi sono soggette alla tassazione di tutti i loro redditi
  2. gruppi di capitali soggetti al consolidamento fiscale
  3. società che operano tramite una sede estera situata (stabili organizzazioni) sul territorio della Polonia.

che:

  1. hanno subito una perdita da una fonte di reddito diversa da plusvalenze
  2. hanno conseguito una quota di reddito da una fonte di reddito diversa da plusvalenze, su ricavi diversi dal plusvalenze, di importo non superiore all’1%.

Determinazione della perdita

La perdita ai fini del calcolo dell’imposta sulle società non è identica al deficit di bilancio né alla perdita fiscale. Ai fini del calcolo della perdita e della quota di reddito nel calcolo non devono essere presi in considerazione:

  1. Spese per l’acquisizione di immobilizzazioni
  2. Ricavi e spese deducibili collegate direttamente o indirettamente a tali ricavi, rispettivamente, ottenuti o sostenuti in relazione a una determinata transazione

Esclusioni di ricavi e spese ai fini della determinazione della perdita e della quota del reddito sui ricavi ai fini del calcolo dell’imposta sulle società

 

Spese sostenute dalla società in un determinato esercizio finanziario, relativi a:

Ricavi ottenuti e spese fiscalmente deducibili correlati direttamente o indirettamente a tali ricavi, in relazione all’esecuzione dell’operazione economica, quando:
acquisizione di capitale fisso (immobilizazioni); il prezzo o le modalità di determinazione del prezzo dell’oggetto dell’operazione risultano da disposizioni di leggi o da atti legislativi emanati in base ad essi;
produzione di immobilizzazioni; Il contribuente nel corso dell’anno finanziario

  • ha subito una perdita da una fonte di reddito diversa dalle plusvalenze derivanti dall’operazione, oppure
  • ha raggiunto la quota di reddito derivante da una fonte di ricavidalle plusvalenz e, su ricavi diversi dalle plusvalenze risultanti da tale operazione

– per un importo non superiore all’1%, tenendo presente che il calcolo della perdita e della quota di reddito sui ricavi è effettuato separatamente per operazioni della stessa natura.

miglioramenti delle immobilizzazioni;
immobilizzazioni, la cui acquisizione, produzione o miglioramento è rilevata a libro del contribuente come ammortamento

 

In quali situazioni non si applicherà l’imposta sulle società?

L’imposta non si applica a:

– società che avviano la loro attività

Esclusione di alcune società dall’obbligo d’imposta sul reddito delle società

1. Società che hanno iniziato la propria attività nel corrente anno fiscale e in due esercizi finanziari consecutivi.

I contribuenti CIT (Ires) che iniziano la propria attività e coloro che la conducono da non più di 3 anni saranno esenti dall’imposta sulle società .

Ciò non si applica alle società che sono state create a seguito di trasformazione, fusione o scissione, mediante conferimento dell’intera società, della sua parte organizzata o di componenti patrimoniali.

2. Contribuenti costituiti da società finanziarie
3. Le società che nell’esercizio finanziario hanno ottenuto ricavi inferiori di almeno il 30% rispetto a quelli ottenuti nell’esercizio precedente
4. Società i cui membri, azionisti o soci sono solo persone fisiche

Le ocietà di capitali e altri contribuenti CIT, in cui tutti i soci sono persone fisiche, non sono soggetti all’imposta CIT (Ires) minima.

Allo stesso tempo, i contribuenti non possono detenere quote di capitale (azioni) nel capitale di un’altra società o altri regimi patrimoniali.

5. Società che nell’esercizio finanziario hanno conseguito la maggior parte dei ricavi diversi dalle plusvalenze in relazione a:

1. utilizzo di navi o aeromobili nel trasporto internazionale

2. estrazione di minerali elencati nell’allegato alla legge del 9 giugno 2011 – Legge geologica e mineraria, i cui prezzi dipendono direttamente o indirettamente dalle quotazioni sui mercati globali

6. Società appartenenti ad un gruppo di almeno due società, di cui una, nel corso dell’esercizio finanziario, detiene direttamente il 75% delle azioni del capitale sociale, del capitale azionario o delle partecipazioni delle rimamenti società del gruppo, qualora

1. l’esercizio finanziario delle società copra lo stesso periodo e

2. la quota di reddito totale delle società nel totale dei ricavi, calcolata per tale esercizio sia superiore all’1%

Tuttavia, queste società (facenti parte del gruppo) sono tenute a fornire all’ufficio delle imposte le informazioni sulle società che in un detreminato esercizio finanziario sono incluse in un certo gruppo, entro il termine valido per la presentazione della dichiarazione fiscale annuale.

– società finanziarie

– imprese i cui ricavi provengono prevalentemente dallo sfruttamento di minerali (i cui prezzi dipendono dalle quotazioni sui mercati mondiali) e dall’utilizzo di navi e aeromobili nel trasporto internazionale

Aliquota d’imposta sulle società

L’aliquota d’imposta minima sul reddito è del 10% della base imponibile. La base imponibile si compone di 4 categorie principali:

  1. Ricavi da plusvalenze
  2. Parte del costo del finanziamento del debito verso società collegate
  3. Imposte differite sul reddito derivanti dall’ammortamento del cespite immateriale
  4. Alcuni costi di servizi immateriali

La base imponibile

La base imponibile per l’imposta sulle società è la somma dell’importo di alcune entrate, dei costi di finanziamento del debito, del valore dell’imposta sul reddito differita e di altre spese, tra cui consulenza, pubblicità, assicurazioni e altri servizi.

La base imponibile viene ridotta del:

  1. valore delle detrazioni deducibili dalla base imponibile nell’anno finanziario, escluse quelle corrispondenti ai debiti non regolati dal percipiente
  2. valore dell’imposta sul reddito esente da CIT per un contribuente che beneficia di esenzioni da tale imposta nell’anno finanziario

Inoltre, i contribuenti CIT (Ires) potranno detrarre il valore dell’imposta minima sul reddito, calcolato e indicato nella dichiarazione annuale CIT. Essi potranno effettuare la detrazione entro 3 anni a partire da quello in cui è stata versata l’imposta minima sul reddito.

Termine per il pagamento dell’imposta sul reddito minimo

La legge non definisce il termine per il pagamento dell’imposta sulle società. Non è noto se essa sia dovuta al momento del calcolo dell’anticipo per l’imposta sul reddito CIT (Ires). All’apparenza si tratta di un’imposta da calcolare e versare per la prima volta nel 2022, entro il termine per la presentazione della dichiarazione annuale dei redditi.

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