La Polonia è in vetta alla lista dei paesi considerati dalle aziende di altri paesi quelli migliori in cui investire. Pertanto, è bene saperne un po’ di più e conoscere i principali vantaggi che essa offre.
Potenziale di mercato
Tra i principali vantaggi dell’investimento in Polonia c’è il potenziale piuttosto rilevante del mercato interno. Questo vale sia per il livello potenziale di produzione e dei servizi che per quello delle vendite. L’elevato potenziale del mercato interno è in gran parte correlato alla stabilità delle attività svolte, che è di grande importanza per gli investitori. Il potenziale di mercato è influenzato dalle dimensioni del mercato di consumo e dalle sue possibilità di esportazione. Di fondamentale importanza è anche la crescita economica, correlata all’aumento del PIL. La Polonia ha una posizione molto favorevole in termini di potenziale commerciale, poiché si trova nella parte centrale dell’Unione Europea. Questo influisce sulle possibilità di offrire prodotti e servizi sul suo territorio.
Capitale umano
Il capitale umano è di grande importanza per gli investitori stranieri. I dipendenti polacchi sul mercato europeo sono valutati molto positivamente, sia in termini di lealtà che di impegno. Inoltre, sono molto efficienti, il che ha un impatto piuttosto considerevole sull’efficienza produttiva raggiunta. Sul territorio polacco sono disponibili specialisti altamente qualificati con conoscenze e esperienza necessarie nell’implementazione di molti processi aziendali.
Costo del lavoro limitato
I vantaggi dell’investimento in Polonia, in relazione al capitale umano, riguardano anche il costo del lavoro limitato. Il costo del lavoro in Polonia è tra i più bassi d’Europa, perciò gli investimenti effettuati nella maggior parte dei casi ripagano gli investitori. Attualmente i moderni servizi alle imprese si stanno sviluppando in modo abbastanza dinamico, il che comporta un aumento del livello di occupazione.
Ambiente imprenditoriale
Un altro vantaggio dell’investimento in Polonia è una comunità imprenditoriale eccezionalmente favorevole agli investitori. I partner commerciali sono affidabili e trasparenti, il che facilita sicuramente la cooperazione internazionale. Anche la cooperazione con vari tipi di istituzioni all’interno del paese, ad esempio con l’amministrazione locale, è valutata piuttosto positivamente. Il servizio offerto dagli uffici pubblici è efficiente, il che incide sulla possibilità di risoluzione dei problemi che possono insorgere tra i singoli partner commerciali.
Infrastrutture e risorse
Tra i principali vantaggi della Polonia come luogo di investimento, ci sono anche le potenzialità di carattere infrastrutturale e quelle relative alle risorse. Le aree destinate agli investimenti sono molto ben predisposte, sia tecnicamente che legalmente. Progressi si stanno compiendo a molti livelli, compreso lo sviluppo della rete viaria, nonché nel trasporto aereo e ferroviario. Anche le reti di telecomunicazione e quelle telematiche ben sviluppate costituiscono un punto di forza della Polonia. Sul territorio polacco è inoltre possibile usufruire di un sistema bancario efficiente, il che indubbiamente facilita la conduzione di un’impresa.
Incentivi agli investimenti
Per molti investitori, sono di grande importanza anche alcuni incentivi agli investimenti presenti sul territorio polacco. Essi includono, ad esempio, la possibilità di ottenere finanziamenti dai fondi dell’Unione Europea, che sostengono le imprese R&S. Per le imprese che svolgono attività di ricerca e sviluppo è stata introdotta un’aliquota fiscale molto vantaggiosa. L’intero paese è stato anche incluso nella Zona di Investimento Polacca, nell’ambito della quale sono state introdotte ulteriori agevolazioni fiscali.
Sicurezza degli investimenti
Gli investimenti esteri in Polonia sono connessi anche con il livello di sicurezza abbastanza elevato che si riscontra nel corso dell’implementazione dei vari processi aziendali. La Polonia è un luogo sicuro in cui investire, sia a livello locale che globale. Questo è di particolare importanza per gli investitori che operano in un ambiente incerto, nonché in presenza di un continuo calo del volume degli investimenti esteri fatto registrare da alcuni paesi.
