Eurostat ha fornito le ultime statistiche relative alla disoccupazione in UE.
Dati positivi per i paesi del Nord Europa, è da dieci anni che non si riscontra un numero così esiguo di persone in cerca di lavoro nell’Unione.
In Repubblica Ceca il tasso di disoccupazione si è attestato al 2,2% della popolazione in età lavorativa, in Germania al 3,4%, in Ungheria al 3,7% e in Polonia al 3,8%. Per contro, i disoccupati in Grecia costituiscono il 20,8%, in Spagna il 15,9% e in Italia l’11,2%.
Preoccupano particolarmente i dati italiani poiché nel belpaese il livello di disoccupazione che interessa la popolazione giovanile sotto i 25 anni raggiunge la percentuale europea più elevata (35%).
Cattive notizie anche per la Francia, dove, sempre secondo i dati Eurostat, il tasso di disoccupazione (9,2% delle persone in età lavorativa) è due volte più alto rispetto alla Polonia.