Germania, Paesi Bassi e Singapore, rappresentano i mercati più attraenti a livello mondiale per quanto concerne gli investimenti infrastrutturali.
Le posizioni di punta nel report “Bridging Continents. Infrastructure Index 2019 ” – prodotto dallo studio legale internazionale CMS in cooperazione con la società di analisi Inspiratia – sono occupate principalmente da paesi europei.
La Polonia è il miglior mercato dell’Europa centrale e orientale ed è classificata al 10° posto tra i mercati europei e al 19° posto a livello mondiale. La Polonia è l’unico paese dell’Europa Centrale tra i primi 20 del “Infrastructure Index 2019” globale.
Il report “Infrastructure Index” viene pubblicato ogni due anni sulla base dei criteri: situazione macroeconomica, capacità di raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile e innovazione, inclusa la qualità e il grado di consolidamento delle infrastrutture esistenti, sistema fiscale, stabilità politica, grado di libertà economica, partecipazione del settore privato negli investimenti infrastrutturali. Il report di quest’anno raccoglie dati da 50 paesi. La Polonia è avanzata notevolmente nella classifica grazie alla quota di partecipazione del capitale privato nei progetti infrastrutturali.
La Germania è il leader a livello globale per via del progresso dei criteri quali lo sviluppo sostenibile e l’innovazione nonché le agevolazioni nella conduzione delle attività imprenditoriali. A sua volta, la forza di Singapore sta nel sistema fiscale, nella stabilità della situazione politica e macroeconomica nonché nella posizione di leader a livello asiatico per quanto riguarda la creazione dei data center. La posizione di spicco nella classifica dei Paesi Bassi invece è merito sostanzialmente della trasparenza ed efficacia delle procedure negli appalti pubblici e del livello molto evoluto del partenariato pubblico-privato.
Quali sono le previsioni per la Polonia?
Il 2020 potrebbe rivelarsi cruciale, in quanto si concluderanno alcuni importanti progetti riguardanti l’infrastruttura polacca. Sono inoltre stati annunciati lavori riguardanti la costruzione di superstrade nell’area del triangolo: Danzica – Gdynia – Sopot e della città di Stettino; progetti portuali a Danzica e Gdynia. Verrà selezionato il partner per la costruzione dell’aeroporto centrale e si prevedono cambiamenti sul mercato degli investimenti municipali, che potrebbero potenzialmente contribuire ad allargare la cooperazione fra amministrazioni locali e investitori privati.
La forza trainante degli investimenti saranno le fonti di energia rinnovabile. Secondo gli autori del report, la Polonia ha l’ambizione di ridurre l’utilizzo del carbone del 50% entro il 2040, il che potrebbe offrire la possibilità di sviluppare infrastrutture per l’energia eolica, ad esempio avviando un Grande Progetto di investimento in parchi eolici sul Mar Baltico.
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