L’obiettivo principale dell’introduzione dell’obbligo di fornire informazioni sui regimi fiscali (MDR) è quello di rendere più rigoroso il sistema fiscale. Le normative polacche costituiscono l’attuazione delle normative dell’Unione, ma in misura più ampia di quella richiesta dalla Direttiva, in quanto introducono l’ obbligo di rendicontazione anche dei regimi fiscali nazionali.
La rendicontazione dei regimi fiscali riguarda le attività che possono avere un impatto sul fatto generatore dell’imposta, o in cui almeno una delle parti sia una contribuente,
Nel caso di regimi fiscali vanno distinti tre soggetti: Promotore, Beneficiario e Ausiliario. Il Promotore è di solito un consulente fiscale, un consulente legale o un avvocato. È questo il soggetto che nella maggior parte dei casi sarà tenuto a segnalare i regimi fiscali. L’utente è il soggetto a cui si applica il regime fiscale – esso sarà tenuto a fornire informazioni sul regime qualora il Promotore non esista o non informi il Beneficiario dell’avvenuta assegnazione del regime NSP (numero del regime fiscale). L’Ausiliario sarà in genere un contabile o un notaio. Nel caso del Facilitatore l’obbligo di rendicontazione è meno frequente.
Durante la pandemia e l’emergenza epidemiologica, i termini di rendicontazione dei regimi fiscali erano stati sospesi. A partire dal 1 luglio 2023 lo stato di emergenza epidemiologica è stata revocato, il che significa che tutti i regimi fiscali attuati a decorrere da marzo 2020 devono essere rendicontati entro il trentesimo giorno da quello della revoca dello stato di emergenza.
Per il mancato adempimento degli obblighi legati alla rendicontazione di regimi fiscali sono previste sanzioni fino a 10 milioni di PLN. Le sanzioni possono essere imposte anche ai membri del Consiglio di amministrazione di una società che non abbia adempiuto all’obbligo di rendicontazione deli regimi fiscali.
