Ci sono molti modi di promuovere in modo efficace i prodotti e i servizi. La scelta appropriata dipende dal settore in cui opera l’impresa, dalle possibilità della stessa e anche dall’importanza del mercato in Polonia. Malgrado il locale consumatore sia molto ben disposto nei confronti dei prodotti di origine italiana, sarà utile indicare strumenti indispensabili che aiuteranno a muoverci nel mondo dominato dall’immagine.
Sii presente online
La digitalizzazione dei processi di vendita ormai è un fenomeno Paneuropeo. La comunicazione via email anziché gli incontri “faccia a faccia” o le conversazioni telefoniche, il telelavoro, le applicazioni che ottimizzano i costi e l’amministrazione della logistica in un’impresa o il processo di approvvigionamento per i tuoi rappresentanti – tutto questo diventa ormai una routine quotidiana anche in Polonia. Molte persone, non appena sentono il nome di un’azienda si precipitano subito alla sua ricerca sui siti Internet Google o fanpage di Facebook, conformemente col detto che “quello che non trovi su Internet non esiste in mondo”. Entrando sul mercato polacco devi essere cosciente delle importanze di essere presente on line. A seconda del profilo del business occorre scegliere con molta attenzione gli strumenti che creeranno questa presenza. Ti basterà un’ottima, creativa, nonché esaustiva pagina web, o forse varrebbe la pena di interessarsi alle piattaforme di ecommerce o implementare un sistema di amministrazione dei contatti B2B? Oppure possiamo andare oltre e servire i clienti attraverso un help desk telematico?
– La scelta degli strumenti appropriati dipenderà dalla strategia promozionale dei tuoi prodotti. Hai a disposizione delle possibilità quali i canali dei social media: l’onnipresente Facebook con 10 milioni di account in Polonia, l’affascinante per bellezza Instagram, il Linkedin professionale, i blog, per i quali il vero regno è rappresentato da Youtube, le newsletter, che si affermano essere tra i più efficaci strumenti per raggiungere i potenziali clienti. L’ingresso in un paese nuovo dev’essere sempre preceduto da un accurato studio del mercato e preferenze del gruppo a cui si mira. – dice Fabio Flaminio, Art Director presso lo studio di comunicazione Trasformattivo & Brandownia.
Quello che vedi… è quello che ottieni
– L’abito non fa il monaco, però è lo strumento ideale per comunicare in modo cosciente il messaggio che per noi è rilevante, ad es. il modo in cui mi vesto significa che ho rispetto per te, che sono preciso, che ho fantasia, che sono in grado di capire l’importanza dell’occasione del nostro incontro. – aggiunge Fabio Flaminio. Le cose sono abbastanza simili anche nel mondo degli affari – l’identificazione visuale che utilizza la tua azienda è importante. Grazie alla quale noi inviamo un messaggio chiaro concernente il settore in cui operiamo e quali valori ci stanno molto a cuore – ad es. la professionalità, la stabilità, la modernità. La grafica riesce meglio a trasmettere tali informazioni, ovvero in modo più veloce ed efficace, che una descrizione dettagliata di più pagine sulla nostra missione su un sito web.
Ha molta importanza nella comunicazione con i partner l’utilizzo che si fa del marchio grafico. Sapevate che ognuno di noi viene quotidianamente bombardato da un volume di informazioni che corrisponde a 174 giornali? In realtà abbiamo poi 10 secondi di tempo per trasmettere al ricevente la nostra offerta! In un mondo dove tutti i processi avvengono così rapidamente e nessuno ha veramente tempo per niente, il marchio grafico, un video o un infografica sono gli strumenti ideali per veicolare l’informazione. Il nostro cervello ha bisogno di 1/10 di secondo per comprendere il messaggio visuale, di 60 secondi invece per leggere 200-250 parole. Conviene disegnare!
Il Networking – scopri le possibilità che ti offrono dei buoni contatti
Grande è la potenza che si può acquisire partecipando ai c.d. events, ovvero eventi importanti nei settori specifici. Il loro carattere dipende molto dal settore in cui opera l’azienda, dal prestigio, dai valori educativi e dall’ immagine. Indubbiamente, conviene parteciparvi in qualche modo ma, meglio ancora, organizzarli oppure entrare in partnership organizzative con altre aziende, associazioni imprenditoriali o istituti di ricerca. Perché? Visto che spesso è un investimento che non sempre produce utili. L’evento settoriale è la miglior occasione per conoscere nuova gente, sfruttando le pause caffè si può raccontare qualcosa della nostra azienda, oppure nel ruolo di organizzatore e relatore farsi vedere come esperto del ramo.
Ricordiamoci che molti eventi sono patrocinati dai mass media locali e dagli stessi poi descritti e valutati. Può essere l’occasione per farsi una buona pubblicità.
Il potere della raccomandazione
Il Networking si impernia anche sull’utilizzo dello strumento della raccomandazione, che in Italia è molto apprezzato. La forza della raccomandazione funziona molto bene anche in Polonia in ogni settore dell’economia. Circa il 70% dei consumatori decide definitivamente per l’acquisto di un determinato prodotto “guidato” da un buon suggerimento. Pensate quale importanza questo possa avere in un settore molto più fragile e basato sulla reciproca fiducia come il B2B.
Il buono e vecchio sistema di raccomandazione acquisisce, grazie a Internet, un aspetto del tutto nuovo. La raccomandazione su scala macro significa cooperare con i leader dell’opinione ovvero gli opinionisti (ingl. Influencer). Possono esserlo i blogger, i creatori di piattaforme su Youtube, giornalisti dei media elettronici o classici specializzati nel nostro settore oppure rappresentanti delle associazioni di settore, distributori, appassionati della materia. Sono importanti tutti coloro che con le loro opinioni incideranno sulle decisioni finali del nostro cliente.
Mantieni la sensibilità culturale
Molti giocatori strategici di business hanno perso perché ignoravano il fattore culturale dei mercati che si accingevano a conquistare. Mentre, spesso, questi fattori giocano un ruolo preponderante, a cominciare dai modi di comunicare con i nuovi partner esteri, al lavoro che insieme si sviluppa all’interno di un team internazionale, alla strategia promozionale che si intende implementare sul mercato estero.
La sensibilità culturale, la comprensione dei principi sociali e degli stereotipi usati in Polonia dovranno essere presi in considerazione per un’efficace azione di marketing. Promuovendo i prodotti italiani sul mercato polacco, sarebbe opportuno riflettere non tanto su quello che noi pensiamo dei nostri prodotti ma bensì come un cliente polacco recepirà i nostri prodotti, in quale momento andrebbe enfatizzata la qualità italiana, lo stile, la tradizione, e quando invece porre l’accento sull’utilizzo dei legami con la Polonia e del know-how locale. Le attività promozionali possono trasmettere quasi tutto, ma quello che conta è come noi andremo a realizzarle. – Ricordiamoci di non voler a tutti i costi trasferire alla lettera i nostri slogan pubblicitari e materiali grafici. È da considerarsi prioritaria anche l‘analisi della concorrenza e, in secondo tempo, il monitoraggio della stampa e Internet nell’ottica delle opinioni espresse sul nostro conto. Sarà molto importante anche il supporto dei consulenti che recepiscono le esigenze da ambo le parti, conoscono il prodotto e i condizionamenti locali. Questo è importante specialmente in Polonia – paese di scettici, dove bisogna lavorare sodo per meritarsi una buona reputazione. – commenta Fabio Flaminio.
Autore: Kamila Wierzbicka