L’Autorità garante della concorrenza e per la tutela dei consumatori (UOKiK) ha fornito dei chiarimenti in merito alla combinazione di vari strumenti di sostegno finanziario nell’ambito dello Scudo anticrisi.
1) Aiuto sotto forma di cofinanziamento di retribuzioni e contributi da parte del FGŚP (Fondo di garanzia per i dipendenti) ai sensi dell’art. 15g della legge del 2 marzo 2020 – non è un aiuto pubblico e non rientra nel limite degli 800.000 euro né nei limiti ‟de minimis”,
2) Aiuto sotto forma di cofinanziamento delle retribuzioni dei dipendenti dei Centri per l’impiego distrettuali ai sensi dell’art. 15zzb della legge – è un aiuto pubblico della sezione 3.10 del comunicato della Commissione e proprio in virtù di tale sezione non rientra nel limite degli 800.000 euro né nei limiti ‟de minimis”,
3) Aiuto sotto forma di sovvenzioni dirette, agevolazioni fiscali, anticipi rimborsabili (es. le sovvenzioni del PFR – Fondo polacco per lo sviluppo, prestiti di 5000 PLN) – è un aiuto pubblico della sezione 3.1 del comunicato della Commissione (la sezione 3.1 differisce dalla 3.10) e rientra nel limite degli 800.000 euro per l’intera sezione 3.1, ma non nei limiti ‟de minimis”.
Attenzione: il limite di 800.000 euro è da riferirsi all’intera impresa intesa come gruppo ai sensi dell’art. 3 dell’allegato 1 del regolamento 651/2014 della Commissione.
Inoltre, è necessario ricordare che ai sensi dell’art. 15g della legge del 2 marzo 2020, per poter richiedere l’aiuto del fondo FGŚP per il cofinanziamento di retribuzioni e/o contributi, il requisito prevede che l’imprenditore non abbia ricevuto aiuti in relazione agli stessi dipendenti per gli stessi titoli di pagamento per la tutela dei posti di lavoro.
Secondo le più recenti indicazioni del Ministero del Lavoro, non è possibile combinare il finanziamento dei contributi del fondo FGŚP con l’esonero dei contributi da parte dello ZUS (Istituto di previdenza sociale). Ad oggi, non ci sono ancora spiegazioni chiare su come combinare i finanziamenti FGŚP con i sussidi PFR. Tuttavia, raccomandiamo cautela al fine di non combinare le spese dei sussidi PFR per i costi delle retribuzioni e dei contributi per i quali vi sono i finanziamenti dal fondo FGŚP.