A partire dal 2024, le micro, piccole e medie imprese (ai sensi delle disposizioni della Legge sulle imprese) potranno beneficiare di un periodo di ammortamento per gli immobili che rientrano nella definizione di abitazioni ed altri edifici ridotto da 40 a 5 o 10 anni. La modifica di queste disposizioni è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale il 17 agosto 2023.
Tali agevolazioni potranno essere concesse alle micro, piccole e medie imprese che operano in comuni caratterizzati da un’elevata disoccupazione e, al contempo, da un reddito fiscale pro capite relativamente basso.
In altre parole, un periodo di ammortamento così ridotto presuppone che l’immobile debba essere situato in un comune o un distretto (powiat) che abbia un tasso di disoccupazione medio pari o superiore al 120% del tasso di disoccupazione medio nazionale e che il comune sia un comune in cui le entrate fiscali pro capite siano inferiori al 100% dell’indice delle entrate fiscali relativo a tutti i comuni.
Inoltre, se il tasso di disoccupazione di un comune è compreso tra il 120% e il 170% del tasso medio di disoccupazione nazionale, il periodo di ammortamento non può essere inferiore a 10 anni. Se la disoccupazione supera il 170%, il periodo di ammortamento non potrà essere inferiore a 5 anni.
Le modifiche vengono introdotte dalla legge del 17 agosto 2023 che modifica la legge sull’imposta sul reddito delle persone fisiche e la legge sull’imposta sul reddito delle persone giuridiche (Gazzetta Ufficiale del 2023, pag. 1787).
La maggior parte delle nuove disposizioni entrerà in vigore il ° gennaio 2024.
