In Polonia, i principali obblighi fiscali per le persone che esercitano un attività economica sono i seguenti: il CIT – è l’imposta sul reddito delle persone giuridiche nella misura del 19 % flat, il PIT – è l’imposta sul reddito dalle persone fisiche, nella misura del 19 % o 18 % e 32 % nonché l’imposta IVA sui beni e servizi (principalmente) nella misura del 23 %.
Personal Income Tax (PIT), cioè l’imposta sui redditi personali
Le persone che gestiscono un’attività economica autonoma oppure le società di persone registrate in Polonia hanno la possibilità di optare per un determinato regime di tassazione. Nel primo caso, scegliendo l’imposta lineare, devono estrarre dall’insieme delle entrate il reddito generato dall’attività economica e corrispondere il 19% come imposta. Nell’altro caso possono optare per l’imposta progressiva e cumulare il reddito proveniente da attività economica insieme ad altre fonti di ricavo. E sul totale calcolare e pagare il 18 % o il 32 %, a seconda dalla scala dei redditi – il 18% per entrate fino a 85 528 PLN, e il 32% per entrate superiori a 85 528 PLN (il 32% si applica solo sul reddito in eccedenza rispetto al primo scaglione fiscale).
Nel caso si opti per il primo metodo d’imposta lineare occorrerà farne denuncia all’Agenzia delle Entrate, entro il 20 gennaio dell’anno d’esercizio.
Nota importante
! Gli acconti sulle quote relative all’imposta PIT vanno pagati entro il giorno 20 del mese successivo.
! Le persone che non hanno residenza fiscale in Polonia, ma sono membri dei Consigli d’Amministrazione e percepiscono compensi sono tenute a pagare l’imposta forfettaria nella misura del 20% [PIT 8].
Redditi esenti da imposizione fiscale
In Polonia, la quota esente dall’obbligo fiscale è la più bassa tra i paesi membri dell’Unione Europea che prevedono questa possibilità. Sulla base dell’ultima sentenza del 28 ottobre c.a., la Corte Costituzionale ha concesso un anno di tempo al Parlamento per aumentare la quota esente da tassazione. Attualmente la quota in questione è pari a zloty 556,02, quindi le persone che annualmente non guadagnano più di zloty 3089 (3089 x 18 % PIT = 556,02) non sono tenute a pagare l’imposta. La sentenza è stata motivata con la legge inerente gli aiuti sociali e il criterio della soglia di povertà che da ottobre 2015 è stata fissata a 7608 zloty.
L’Imposta Corporate Income Tax, ovvero l’imposta sui redditi delle imprese (CIT)
Sono assoggettate alla tassazione con imposta sui redditi delle persone giuridiche, i redditi prodotti da imprese operanti in qualità di società di capitali e redditi da attività imprenditoriali realizzati da cooperative, fondazioni e associazioni.
L’imposta lineare è del 19%.
I contribuenti che hanno la propria sede o il Consiglio d’Amministrazione sul territorio polacco pagano le tasse in Polonia, a prescindere dal luogo dove producano il reddito. Cosiddetto: obbligo tributario illimitato.
Nel caso di sedi e Consiglio d’ Amministrazione ubicati fuori dai confini polacchi, l’imposta andrà pagata esclusivamente per la parte dei redditi generati sul territorio della Polonia. Cosiddetto: obbligo tributario limitato.
Nota importante
! Il pagamento degli acconti sull’imposta dei redditi andrà pagato entro il 20mo giorno del mese o del trimestre successivo.
! La definitiva liquidazione dell’imposta avviene entro 3 mesi dalla chiusura dell’esercizio.
Imposta Value Added Tax (VAT) sui beni e servizi
Al giorno d’oggi l’aliquota dell’imposta sui beni e servizi è generalmente del 23%. Le disposizioni della legge sui beni e servizi prevedono attualmente l’applicazione di due aliquote ridotte per alcuni beni e servizi, cosiddette aliquote transitorie e cioè dell’8% e 5%, in vigore fino al 31.12.2016. Ad esempio l’aliquota al 5% viene applicata ai prodotti alimentari, ai libri su tutti i supporti fisici e alle riviste.
Inoltre, è presente anche l’aliquota dello 0%, che riguarda le forniture intracomunitarie e l’esportazione di merci verso i paesi terzi, fuori dall’Unione Europea.
L’imposta sui beni e servizi (IVA) viene liquidata in base all’autocalcolo ovvero il contribuente ha l’obbligo di eseguire i relativi calcoli e versare le quote risultanti, sulla base delle sue dichiarazioni fiscali, senza essere sollecitato dal competente organo fiscale.
Le dichiarazioni fondamentali riguardano l’imposta sui beni e servizi:
VAT-7– destinata ai contribuenti che scelgono il regime mensile di liquidazione dell’imposta
VAT-7K – destinata ai piccoli contribuenti che scelgono il regime trimestrale di liquidazione dell’imposta,
VAT-7D – destinata ai contribuenti diversi dai piccoli contribuenti (ovvero contribuenti “grandi”), per i quali la liquidazione avviene su base trimestrale.
Nota
! Imposta sui beni e servizi – in linea di principio viene calcolata e liquidata su base mensile o trimestrale, entro il giorno 25 del mese o trimestre successivo.
