Prima delle elezioni parlamentari che si terranno il 13 ottobre, il partito al governo ha annunciato il nuovo programma economico, di cui l’elemento importante sarà costituito dall’incremento del salario minimo dall’attuale livello di 2.250 PLN a 3.000 PLN entro il 2020 (+ 33%), per arrivare a 4.000 PLN nel 2023 (+ 77% di incremento totale).
Si tratta del più importante aumento di questo tipo mai attuato nella storia ed è difficile stimare il suo reale impatto sul mercato del lavoro. Gli analisti prevedono una forte crescita dei salari, dell’inflazione di base, la crescita dei consumi moderatamente rapida e un rallentamento degli investimenti.
Tredicesima per i pensionati
Il governo, nelle sue promesse preelettorali, annuncia negli anni successivi l’introduzione della tredicesima ai pensionati e dal 2021 anche il pagamento della quattordicesima. Quest’ultima prevista per i pensionati che percepiscono una pensione che non ecceda il 120% della media che secondo le stime degli analisti del dipartimento di analisi della Citi Research Bank, potrebbe interessare circa il 75% di tutti i beneficiari di una pensione. Questa manovra si tradurrebbe in costi aggiuntivi per il Tesoro dello Stato rispettivamente: di circa 12 miliardi di zloty per il 2020 e di circa 20 miliardi di zloty dal 2021.
Gli analisti si aspettano una reazione del Consiglio di Politica Monetaria in seguito agli aumenti nel caso si dovesse verificare una forte pressione inflazionistica.
Fonte: CitiWeekly
