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Padiglione polacco all’ EXPO 2015 di Milano

Se volete gustare un pò di Polonia non muovendovi dall’Italia vale la pena andare a Milano. Il padiglione polacco, quarto per ordine di grandezza fra i 147 espositori, allestito nello stile idilliaco narra una storia intrisa di tradizione, cultura e cibo. L’esposizione mondiale sarà aperta al pubblico e visitabile fino a tutto il mese di ottobre.

Il tema dell’Expo di quest’anno è „Nutrire il pianeta, energia per la vita”, e lo scopo dell’esposizione è promuovere una sana e consapevole alimentazione e incoraggiare una riflessione sul problema della fame nel mondo mostrando innovativi metodi per combatterla attraverso una razionale economia di nutrizione e consumo energetico. La Polonia nella sua strategia promozionale del padiglione ha puntato sui noti volti di Kasia Smutniak e Zbigniew Boniek, che dai cartelloni pubblicitari affissi nelle vie di Milano invitavano a visitare il padiglione.

Invito nel giardino delle mele

Il budget di partecipazione della Polonia all’ Expo ammonta a più di 60 mln di PLN di cui circa 7 milioni arrivano dallo  stato e il resto proviene dai fondi comunitari europei.

Il padiglione nella ua costruzione utilizza una struttura leggera, traforata, che si ispira alle casse di legno usate per la conservazione delle mele. Una volta entrati all’interno il visitatore viene “trasportato” in un paesaggio idilliaco della campagna polacca e dei giardini di mele. La Polonia è il terzo produttore mondiale di questa frutta.

 

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Jozef Mehoffer, Lo Strano Giardino

 

La presentazione combina in modo abile le tradizioni culinarie ed economiche del Paese con la cultura e le arti. Il giardino pensile costruito sul tetto del padiglione si ispira al capolavoro della pittura polacca – la tela del maestro Józef Mehoffer intitolata “ Lo Strano Giardino” del 1903. Lo spazio è stato utilizzato in modo interattivo e introduce l’ospite nel mondo poetico di Wisława Szymborska, della scultura di Igor Mitoraj e della musica di Fryderyk Chopin.

 Dallo stomaco al cuore

In una mostra, il cui tema è k’alimentazione non poteva mancare l’elemento legato ai consumatori. Nel ristorante del padiglione Polonia agli ospiti vengono offerti assaggi di salumi molto particolari e unici nel suo genere – i “kabanos”, assieme al carpaccio di barbabietole, cioccolatini chiamati “ptasie mleczko”(latte di uccelli) e il tutto accompagnato da un bicchierino di vodka opportunamente “ghiacciata”. Gli amatori di bevande alcoliche più leggere potranno tuttavia gustare il cidro prodotto rigorosamente con pregiate mele polacche.

 

 

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fot. expo.gov.pl

 

Un business innovativo

GreenEvo – Akcelerator Zielonych Technologii (GreenEvo- Acceleratore di Tecnologie Verdi)  è un programma promosso dal Ministero dell’Ambiente polacco avente per scopo il trasferimento delle tecnologie verdi e il sostegno dello sviluppo pro-ecologico dell’imprenditorialità. Esso unisce ben 70 aziende polacche. L’Expo ha offerto a queste aziende l’opportunità di mostrare le loro migliori idee e di stabilire dei contatti a livello internazionale. Nel padiglione polacco si possono  vedere delle bricchettatrici  mobili per la produzione di carbone ecologico “dorato” che utilizzano come materia prima la paglia e il fieno;  una linea tecnologica integrale per la depurazione dell’acqua utilizzante il metodo basato sui reagenti nonché un sistema di misurazione delle condizioni ambientali e della forza del vento di grande interesse per gli investitori di impianti eolici.

Non è mancata l’innovazione anche nella presentazione della città di Wrocław e della Regione della Bassa Slesia,durante la quale l’attenzione dei visitatori è stata catturata dal progetto cinematografico del gruppo di Wroclaw “Dziki Jez” operante nell’ambito del multimediale. Grazie agli ormai leggendari occhialini VR Oculus Rift gli ospiti potevano immergersi totalmente nella realtà virtuale e apprezzare la visualizzazione di Wroclaw in prospettiva 3D.

Il film è stato girato con una telecamera sferica, che utilizzava un numero variabile di obiettivi (da pochi a più di 10) catturando in modo simultaneo l’ immagine ripresa. Gli obiettivi sono collegati tra loro in modo da consentire una registrazione panoramica.

 

 

Fino a tutto il mese di agosto il padiglione polacco è stato visitato da più di mezzo miione di ospiti. Nel mese di settembre i visitatori potranno apprezzare la continuazione della promozione del programma economico e assistere a manifestazioni di cinema polacco.

Per maggiori informazioni su questo argomento consultare la pagina www.expo.gov.pl

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