La nuova matrice IVA è stata elaborata già nel 2019 insieme alla modifica della legge sulle imposte su beni e servizi e di alcune altre leggi, mentre il legislatore ha fissato la data della maggior parte delle nuove aliquote al 1° aprile 2020. Tuttavia, le disposizioni non sono entrate in vigore alla data inizialmente prevista, a causa del coronavirus, ma la nuova scadenza si sta avvicinando rapidamente. Già dal 1° luglio entrerà in vigore una nuova matrice di aliquote IVA, creata sulla base dei seguenti presupposti:
– l’utilizzo per l’identificazione ai fini dell’IVA della nomenclatura combinata (NC) – per merci nonché per la Classificazione dei prodotti e dei servizi 2015 (PKWiU 2015) – in relazione ai servizi, l’utilizzo per l’identificazione ai fini dell’IVA della nomenclatura combinata (NC) – per merci nonché per la Classificazione dei prodotti e dei servizi 2015 (PKWiU 2015) – in relazione ai servizi,
– Copertura con un’unica aliquota di interi gruppi di prodotti (per quanto possibile) delle sezioni della NC. Ciò significa un’importante riduzione del numero di articoli nei nuovi allegati 3 e 10 della legge sull’IVA, che contengono elenchi di prodotti e servizi tassati rispettivamente all’8% e al 5%,
– l’adozione – nel caso in cui sia necessario modificare il tasso per determinati beni – in linea generale, dei principi di riduzione del tasso secondo il “livellamento verso il basso”, in presenza di puntuali aumenti del tasso.
La nuova matrice delle aliquote IVA deve fornire ai contribuenti da un lato e alle autorità fiscali dall’altro una maggiore certezza nell’applicazione di aliquote fiscali specifiche. Si prevede anche l’emissione di informazioni sui tassi vincolanti (WIS) con lo scopo di proteggere il contribuente. In realtà, le domande al WIS potevano già essere presentate dall’anno scorso, ma le decisioni emesse da questa autorità diventeranno vincolanti solo dal 1° luglio 2020.
Autrice: Katarzyna Szkałuba, capo contabile, Bosetti Global Consulting
