Il 31 ottobre 2021 sono entrate in vigore alcune importanti modifiche alla Legge sulla lotta contro il riciclaggio di denaro ed il finanziamento del terrorismo (“Legge AML”). Esse riguardano tra l’altro gli obblighi relativi al CRBR e nuovi obblighi imposti ai titolari effettivi, compresi gli stranieri.
Dal 31 ottobre 2021, ai sensi dell’art. 60a, ciascun titolare effettivo è obbligato a fornire alla società di cui all’art. 58 punti 1-5 e 7-13 (ovvero, ad es., una s.r.l. polacca), ad un fiduciario o ad una persona che ricopra una posizione equivalente nella società di cui all’art. 58, punto 6, tutte le informazioni e i documenti necessari per fornire ed aggiornare i dati sul titolare effettivo entro i termini di cui all’art. 60 commi 1 e 1a. Occorre ricordare che si tratta di un termine molto breve, pari a 7 giorni.
Per il mancato rispetto di tale obbligo è prevista una sanzione pecuniaria direttamente a carico del titolare effettivo: il titolare effettivo che non abbia adempiuto all’obbligo di cui all’art. 60a, il che ha come conseguenza il fatto che il soggetto di cui all’art. 58, punti 1-5 e 7-13 o un fiduciario, oppure una persona che ricopra una posizione equivalente nella società di cui all’art. 58, punto 6, non ha fornito o aggiornato i dati di cui all’art. 59 entro la scadenza indicata dalla legge AML oppure ha fornito dati non veritieri, è punibile con una sanzione fino a 50 000 di PLN .
Inoltre, i soggetti di cui all’art 58, punti 1-5 e 7-13 (ad es. una s.r.l. polacca) o un fiduciario oppure una persona che ricopra una posizione equivalente in soggetto di cui all’art. 58, punto 6, che non abbia adempiuto all’obbligo di fornire o aggiornare i dati al CRBR entro il termine specificato nella legge AML, o abbia fornito dati non veritieri, è punibile con una sanzione fino a 1 milione di PLN.
In più, dal 31 ottobre 2021 la persona che fornisce o aggiorna i dati è personalmente responsabile del danno causato dalla notifica di dati falsi al CRBR, nonché dal non aver fornito i dati e le variazioni che li riguardano soggetti all’obbligo di notifica nel CRBR entro la scadenza di legge prevista, a meno che il danno non sia stato causato da forza maggiore o sia imputabile esclusivamente al danneggiato o a terzi, per i quali non è responsabile chi fornisce i dati relativi ai beneficiari effettivi e al loro aggiornamento.
Questo significa che il sistema delle sanzioni pecuniarie e della responsabilità finanziaria concerne non solo le società tenute a rendere noti i dati nel CRBR (ad es. una s.r.l. polacca), ma anche i titolari effettivi e le persone notificanti o quelle che non hanno ottemperato all’obbligo di comunicare o aggiornare i dati nel CRBR.
Al contempo, dal 31 ottobre 2021 è stata introdotta una soluzione finalizzata a rilevare e rendere noti i casi di irregolarità, che contribuirà sicuramente all’aumento delle pene pecuniarie inflitte. Questa nuova soluzione consiste nell’imporre a tutti gli enti che vi sono tenuti (ad es. banche, uffici contabili, notai) l’obbligo di registrare le discrepanze esistenti tra i dati raccolti nel CRBR e quelli relativi al titolare effettivo del cliente da essi rilevati, e di agire allo scopo di chiarire i motivi di tali discrepanze. In caso di conferma delle discrepanze rilevate l’ente su cui ricade l’obbligo di legge trasmette all’autorità competente in materia di CRBR i dati verificati concernenti tali discrepanze, insieme agli opportuni chiarimenti e alla documentazione relativa alle discrepanze rilevate. La trasmissione di tali dati darà avvio ad un procedimento da parte dell’organo incaricato al CRBR e può comportare l’irrogazione di una pena pecuniaria.
Autore: Jacek Wilczewski, legale