In seguito al costante aumento dei prezzi dell’energia elettrica si è reso necessario adottare misure volte a contenere gli elevati costi dovuti al consumo di energia elettrica. La legge stabilisce il prezzo massimo di vendita dell’energia elettrica, le regole e le modalità per la concessione e il pagamento di rimborsi a favore dei soggetti economici aventi diritto, in relazione al prezzo masssimo applicabile, nonché introduce modifiche in materia di storni a favore del Fondo conguaglio prezzi.
Prezzo massimo
La legge stabilisce il prezzo massimo che può essere applicato dalle società autorizzate (aziende energetiche), con la seguente distinzione nell’ambito dei consumatori:
- PLN 693/MWh – per i consumatori aventi diritto che consumano energia per uso domestico
- 785 PLN/MWh per gli altri fruitori aventi diritto, comprese le micro, piccole e medie imprese e le aziende degli enti locali.
Importante!
I consumatori aventi diritto all’applicazione della tariffa massima di PLN 785/MWh potranno beneficiarne dal 1 dicembre 2022 al 31 dicembre 2023.
Importante!
Alle bollette dell’energia elettrica prelevata nel 2022 e nel 2023, rilasciate ai clienti aventi diritto dopo il 1 dicembre 2022, vengono allegate informazioni sull’impatto della legge sul prezzo dell’energia elettrica per gli stessi.
Requisiti per poter beneficiare del tetto tariffario
I beneficiari sono tenuti a presentare una dichiarazione scritta entro:
- il 30 novembre 2022 – per i micro, i piccoli e i medi imprenditori, gli enti locali e le società partecipate;
- entro il 31 gennaio 2023 – per i condomini e le cooperative edilizie
La dichiarazione del consumatore avente diritto deve essere conforme al modello stabilito dal regolamento del Ministro del clima e dell’ambiente in data 10 novembre 2022. Il destinatario della dichiarazione è l’azienda energetica che fornisce energia elettrica all’imprenditore.
Attenzione: Le famiglie non sono tenute a presentare tale dichiarazione per poter beneficiare dei prezzi massimi applicabili.
L’eventuale ritardo nel presentare la dichiarazione non significa che non sia possibile usufruire del prezzo massimo applicabile.
Il prezzo massimo sarà applicato a partire dal mese successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione.
Esempio: Una cooperativa edilizia non ha presentato la dichiarazione che dà diritto al blocco dei prezzi dell’energia entro il 31 gennaio 2023, bensì lo ha fatto il 1 febbraio 2023; in tal caso i prezzi massimi applicabili scatteranno dal 1 marzo 2023.
Sconto del 10%
Gli imprenditori che nel 2023 ridurranno il consumo di energia elettrica del 10% rispetto al consumo medio annuale di energia rilevato nel periodo intercorso fra il 1 gennaio 2018 e il 31 dicembre 2023 potranno usufruire di una riduzione.
L’importo della riduzione è pari al 10% del valore complessivo di energia elettrica prelevata dal consumatore nel 2023.
Attenzione: Per l’azienda energetica è prevista un rimborso corrispondente all’importo della riduzione accordata.
Accreditamento obbligatorio al Fondo conguaglio prezzi
Il 1 marzo 2023 sono entrate in vigore le modifiche relative agli accreditamenti obbligatori a favore del Fondo.
L’emittente di energia elettrica che svolge anche attività economiche di commercializzazione dell’energia deve effettuare due accreditamenti distinti al Fondo e due relazioni di accreditamento separate per il mese precedente.
Se il produttore di energia o l’azienda energetica fa parte di una società di holding, l’obbligo di accreditamento al Fondo si applica automaticamente a tale impresa, tenendo conto di tutti le fonti di generazione situate nel territorio della Polonia possedute, utilizzate o gestite da società che fanno parte di tale società di holding.
È stato stabilito un modello di accreditamento al Fondo effettuato da un’azienda energetica che sia anche un fruitore di energia elettrica a scopi industriali e sia iscritto nel relativo elenco.
Base giuridica:
consulente legale / avvocato Aneta Arvati
