In questo articolo vogliamo ricordare la questione delle strutture dell’JPK, la cui presentazione è obbligatoria su richiesta dell’autorità fiscale.
L’esperienza dimostra che l’autorità tributaria, nell’ambito dei controlli in corso e delle attività di verifica, richiedono la presentazione delle strutture di JPK, non solo per quanto riguarda l’IVA, che è obbligatoria, ma anche per le altre strutture.
Bisogna inoltre notare che l’autorità fiscale può richiedere la presentazione della struttura dell’JPK anche alla società-controparte che è oggetto dell’ispezione fiscale.
Tipologie di strutture JPK che ogni società dovrebbe presentare su richiesta dell’ufficio fiscale.
L’JPK su richiesta comprende 7 strutture:
- libri contabili – JPK_KR,
- estratti conto bancari – JPK_WB,
- magazzino – JPK_MAG,
- fatture IVA – JPK_FA,
- fatture IVA agricoltori fortettari – JPK_FA_RR,
- libro fiscale delle entrate e spese – JPK_PKPIR,
- registro delle entrate – JPK_EWP
Chi è tenuto a presentare l’JPK su richiesta?
Dal 1 luglio 2018 tutti i contribuenti che tengono libri contabili e producono documenti contabili in formato elettronico sono tenuti a trasmettere l’JPK su richiesta.
In quali circostanze l’ufficio fiscale può richiedere la presentazione di JPK?
L’autorità tributaria può richiedere la presentazione dell’JPK durante:
- controllo fiscale
- attività di verifica
- controllo doganale e fiscale
- procedura tributaria.
L’autorità fiscale può richiedere l’JPK sia al contribuente che alla controparte, qualora questa tenga i registri contabili in forma elettronica.
Termine per la trasmissione di JPK su richiesta
Se l’autorità fiscale, nel corso di una procedura fiscale, di verifiche o di controlli fiscali, richiede la presentazione di una o più delle suddette strutture JPK, il contribuente avrà almeno 3 giorni per il suo invio. La data precisa sarà indicata nella notificazione. In casi debitamente giustificati, il contribuente può chiedere all’ufficio di procrastinare tale termine.
Le sanzioni per la mancata presentazione dell’JPK su richiesta
La mancata presentazione di JPK su richiesta entro il termine previsto comporta responsabilità fiscale. A seconda delle circostanze, può trattarsi di un’infrazione fiscale o di un reato fiscale. In pratica, la classificazione di un atto come reato fiscale o infrazione fiscale può essere determinata dal fatto che il contribuente abbia o meno completamente trascurato l’obbligo di presentare i dati in formato JPK e non abbia intrapreso alcuna azione per trasmetterli, o si sottragga a tale obbligo, o abbia intrapreso tali azioni ma non abbia fornito i dati in formato JPK entro il termine indicato.
La sanzione per il reato fiscale è un’ammenda dell’importo compreso tra 1/10 e 20 volte il salario minimo. La pena prevista per il reato fiscale è un’ammenda che può variare da 10 a 720 volte l’ammontare della paga giornaliera.
Inoltre, se il contribuente non consegna l’JPK entro il termine stabilito (indicato nella notificazine della richiesta), può essere punito con un’ammenda ordinaria fino a PLN 2800. La sanzione ordinaria può anche essere comminata alla persona incaricata dal contribuente a tenere o conservare i libri contabili o i documenti che costituiscono la base di tali registri (ad esempio, gli uffici di contabilità).