Le isole energetiche svolgeranno un ruolo fondamentale nella produzione di energia elettrica per tutta Europa. Conviene saperne di più.
Funzionamento dei parchi eolici
Un fattore fondamentale per il sistema energetico è la sua connessione con i parchi eolici marittimi europei. Questo è possibile grazie all’utilizzo di cavi sottomarini che collegano i parchi eolici ai loro paesi d’origine. In futuro i parchi eolici esistenti saranno collegati alle nuove isole energetiche. In questo modo sarà possibile centralizzare l’energia trasmessa. Le isole energetiche potranno essere collegate anche tra loro, con effetti diretti sull’aumento dell’efficienza dei flussi di energia tra i singoli paesi.
Nuove isole energetiche
Il Belgio e la Danimarca hanno in progetto di costruire nuove isole energetiche collegate con cavi sottomarini. Il Belgio prevede di collocare l’isola nella Terra della Principessa Elisabetta e l’investimento dovrebbe iniziare già nel 2024. L’isola sarà collegata alla terraferma e ai nuovi impianti eolici offshore. La Danimarca prevede di costruire due isole energetiche – una sull’isola di Bornholm e l’altra nel Mare del Nord. È inoltre prevista la costruzione di un’isola energetica comune tra Danimarca, Paesi Bassi e Germania. La sua ubicazione sarà Dogger Bank e l’intero progetto dovrebbe essere completato entro il 2030. In futuro, le isole energetiche saranno di grande importanza per il sistema energetico di tutta Europa. Nelle isole si potranno realizzare impianti aggiuntivi che consentiranno di integrare l’energia marina offshore. Tra essi si possono indicare gli elettrolizzatori che trasformano l’energia eolica.
Soluzioni innovative
Il governo danese sta lavorando allo sviluppo di soluzioni innovative per modificare il programma di energia eolica offshore. L’energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili sarà utilizzata nell’elettrolisi per produrre idrogeno. Attualmente è allo studio la possibilità di collocare il progetto a meno di 15 km dalla costa. I risultati delle ricerche dovrebbero essere presentati già nella prima metà del 2023. La Danimarca ha una quota piuttosto elevata di energia proveniente da fonti rinnovabili nell’ambito del bilancio energetico complessivo del paese. Tuttavia, essa intende aumentarla ulteriormente, per via delle notevoli risorse che possiede e delle grandi possibilità di utilizzo dell’energia eolica offshore.
Piani del governo danese
La Danimarca sta accelerando i suoi progetti di energia rinnovabile in risposta alla guerra in Ucraina. Il motivo è la volontà di rinunciare ai combustibili fossili russi. Le isole energetiche previste saranno situate più lontano dalla costa, il che permette di aumentare l’efficienza di tale soluzione. L’energia eolica offshore nel Mare del Nord può sostenere l’intera Europa nella produzione di energia elettrica ricavata da fonti rinnovabili. Questo è fondamentale non solo per l’indipendenza energetica, ma anche per la neutralità climatica.
Progetti nazionali
Anche gli uffici di progettazione polacchi lavorano a progetti per la creazione di parchi eolici offshore. Tra le ragioni principali che stanno alla base di questo tipo di progetti, si può indicare la volontà di procurare commesse ai cantieri navali in fallimento e di implementare soluzioni innovative che sfruttino il lavoro delle turbine idrauliche. Il progetto dell’isola energetica polacca si presenta sotto forma di nave con una struttura appositamente adattata. Un’importante componente del progetto è il convertitore di onde marine che produce energia elettrica da onde. Il progetto di costruzione proposto è stato preliminarnente verificato in termini di calcolo e ritenuto sufficientemente stabile.