Molti paesi europei decidono la cosiddetta tassa digitale (digital tax) come precisi tributi classificati. Tali tasse sono già state introdotte da Austria, Francia, Ungheria, Italia, Spagna, Turchia e Regno Unito. La Polonia ha introdotto un’imposta simile sui ricavi dei servizi VoD (video on demand).
Gli esperti della Tax Foundation hanno verificato come i singoli paesi europei che appartengono all’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) affrontano la questione della tassazione dell’economia digitale. I dati mostrano che 8 paesi hanno già implementato questo tipo di tributo.
Sono in corso lavori internazionali per regolamentare la tassazione dell’economia digitale sul livello dell’Unione Europea e di oltre 130 paesi appartenenti all’OCSE. Pertanto, in molti paesi, le tasse digitali introdotte hanno carattere temporaneoe fino al momento della regolamentazione su scala internazionale.
Autrice: Adriana Zobniów, Capo contabile, Bosetti Global Consulting