Il progetto del Ministero delle Finanze – Contribuente cashless, è quello di incoraggiare gli imprenditori a utilizzare i pagamenti tramite terminali di pagamento. Conviene? E chi può usufruire della nuova soluzione? Spieghiamolo.
“Contribuente cashless” è un progetto del Ministero delle Finanze, che dovrà fare aumentare la quota dei pagamenti elettronici sul fatturato. La nuova soluzione dovrà al tempo stesso portare profitti agli imprenditori che effettuano la maggior parte delle transazioni in forma digitale.
Chi è il Contribuente Cashless?
Secondo la definizione, hanno la possibiità di essere considerate contribuente cashless le aziende nelle quali la maggior parte delle transazioni vengono effettuate in digitale, mediante l’utilizzo del programma Cashless. Si tratta di una moderna soluzione rivolta alle imprese, dedicata alle transazioni digitali (cashless), con l’utilizzo di terminali di pagamento.
Per diventare un partecipante del programma, non è necessario compilare alcun documento. Tuttavia, ogni imprenditore partecipante deve soddisfare le seguenti condizioni:
- almeno l’80% dei clienti dell’azienda sono consumatori,
- almeno il 25% del fatturato totale è vendita al dettaglio,
- almeno il 65 percento di tutte le transazioni deve essere effettuato in forma digitale (pagamento tramite terminale di pagamento).
Secondo le informazioni fornite dal Ministero delle Finanze, lo stato del contribuente cashless sarà verificato dalla KAS [Amministrazione Nazionale delle Entrate] sulla base dei dati forniti dai registratori di cassa online confrontati ai file JPK_V7.
Vantaggi del programma, ovvero i Pacchetti Cashless Taxpayer
Il programma Cashless Taxpayer consente alle imprese di usufruire di sconti concessi nell’ambito di due pacchetti: SILVER e GOLD. Sarà il contribuente a scegliere quale pacchetto utilizzare.
Pacchetto SILVER (ARGENTO)
Il primo pacchetto, denominato SILVER, consente di ottenere uno sgravio fiscale per l’acquisto del terminale in sede d’ imposta sul reddito. È stato creato per gli imprenditori che nell’ultimo anno non accettavano pagamenti con l’uso del terminale di pagamento, nonché per coloro che precedentemente non hanno usufruito del programma Cashless Poland e successivamente, ovvero dopo il suo completamento, hanno accettato pagamenti digitali. Le imprese che hanno deciso di utilizzare il pacchetto SILVER potranno usufruire di condizioni fiscali agevolate per il terminal. Il Ministero delle Finanze ha evidenziato che queste condizioni sarebbero state a disposizione delle imprese per un periodo non superiore a due anni.
Nell’ipotesi in cui il contribuente soddisfi le condizioni per poter usufruire dell’agevolazione fiscale, il contribuente potrà includere nei costi fiscalmente deducibili l’intero importo delle spese relative all’acquisto del terminale, nonché i costi di servizio dei pagamenti che sono effettuati attraverso di esso. Inoltre, i costi saranno deducibili nuovamente dal reddito ottenuto sotto forma di credito d’imposta per un importo massimo di 1.000 PLN o 2.500 PLN per quegli imprenditori che, in conformità alle normative applicabili, non sono obbligati per legge all’uso dei registratori di cassa.
Il pacchetto GOLD del Contribuente Cashless
È stato creato per gli imprenditori che possono diventare contribuenti cashless. Il Ministero delle Finanze ha fissato altresì le regole per l’utilizzo del pacchetto GOLD.
Devono essere soddisfatte le seguenti condizioni:
- almeno l’80% dei clienti dell’azienda sono consumatori,
- le vendite registrate presso il registratore di cassa online ammontano ad un minimo di 50.000 PLN al mese (è 1/4 della vendita media al dettaglio conformemente i dati del GUS (Ufficio Centrale di Statistica),
- le vendite devono essere regolate a un minimo del 65 percento in forma digitale nel primo anno di utilizzo del programma e almeno dell’80 percento nei due anni successivi.
Il pacchetto GOLD permette di ottenere uno sconto a tempo indeterminato per il terminale con possibilità di detrazione del 200%. (fino a 2.000 PLN all’anno). Vale la pena notare, tuttavia, che il Ministero delle Finanze ha deciso di aggiungere ulteriori condizionamenti al riguardo. Per poter usufruire della suddetta agevolazione, l’imprenditore dovrà risultare contribuente cashless per almeno 7 mesi all’anno.
Inoltre, gli imprenditori, il cui 70 percento dell’intero giro d’affari viene realizzato tramite carte e bonifici, possono contare su un rapido rimborso dell’IVA – entro 15 giorni.
Il Ministero delle Finanze vuole che il progetto implementato entri in vigore il prima possibile.