I risultati di un’analisi condotta dall’Organizzazione Polacca per il Biometano sono chiari: il biometano è la migliore alternativa ai combustibili fossili, che rappresentano un enorme onere per l’ambiente naturale. Esso risulta perfetto per il settore dell’industria, del riscaldamento e dei trasporti. Per questo è importante sviluppare un’efficace strategia di decarbonizzazione, aumentando al contempo la produzione di biometano. Per il 2030, 2040 e 2050 è previsto un graduale aumento dell’uso del biometano nelle reti del gas.
Sviluppo dell’industria del biometano
I prossimi anni saranno cruciali per lo sviluppo del settore dell’elettricità, del gas e dei combustibili. Di grande importanza strategica sono: Il Piano nazionale per l’energia e il clima 2021-2030 (NERP) e la Politica energetica nazionale 2040 (NEP 2040). Tutto fa presumere che entrambi i documenti verranno aggiornati con nuovi obiettivi direttamente collegati all’industria del biometano.
Il Direttore Generale e Membro del Consiglio del Consiglio di amministrazione dell’Organizzazione Polacca per il Biometano, Michał Tarka, ha osservato che il Piano nazionale per l’energia e il clima ha sottovalutato in modo significativo il potenziale del biometano. La politica energetica della Polonia è stata elaborata relativamente di recente, ma il mercato dell’energia e dei combustibili si evolve praticamente ogni giorno. È quindi necessario aggiornare i documenti a favore del biometano che al momento sembra essere la migliore alternativa ai combustibili fossili.
Tarka ha sottolineato che l’aumento record dei prezzi dell’energia ha la sua origine, tra l’altro, nella guerra russo-ucraina. Lo scontro militare ha imposto cambiamenti radicali nella diversificazione delle direttrici di fornitura di materie prime alla Polonia. Il gas naturale sta diventando sempre più costoso e la sua disponibilità sta diminuendo. È pertanto necessario adottare misure decisive per aumentare l’uso del biometano.
Il biometano nella politica energetica polacca
Sul sito ufficiale della POB (Organizzazione Polacca per il Biometano) è apparsa un’analisi intitolata “Il biometano nella politica energetica polacca”. Essa contiene il calendario e la portata delle modifiche previste al PEP 2040 (Politica energetica polacca) e al PEP (Piano nazionale per l’energia e per il clima). Gli aggiornamenti riguardano in primo luogo i mercati del biogas e del biometano. Il documento comprende, tra l’altro, raccomandazioni, scenari e analisi che possono rivelarsi utili per modificare i documenti sopra citati. La rettifica dei suddetti piani dovrebbe far emergere il pieno potenziale del carburante verde rinnovabile, il biometano.
Occorre sapere che l’8 novembre 2023 i progetti dei Piani Nazionali Integrati per l’Energia e il Clima (PNIEC) sono stati ufficialmente aggiornati da 21 Stati membri dell’UE. Si può dire che per la Polonia questo è l’ultimo momento per rivedere i documenti. Va aggiunto che l’Organizzazione polacca per il biometano chiede che le misure necessarie vengano adottate al più presto, poiché influenzano in larga misura il ritmo di sviluppo del mercato dei combustibili rinnovabili.
L’Organizzazione polacca per il biometano mira a incrementare il livello di produzione di biometano; per questo motivo, il PEP 2040 e il PNIEC dovrebbero includere una disposizione in tal senso. Tra i principali obiettivi strategici c’è quello di produrre almeno 2 miliardi di m3 di biometano entro il 2030 (il potenziale totale è di 3 miliardi di m3) e 5 miliardi di m3 di biometano entro il 2040. La prospettiva per il 2050 è di 8 miliardi di m3 (potenziale di 9 miliardi di m3).
Michał Tarka (Direttore Generale e Membro del Consiglio di amministrazione dell’Organizzazione Polacca per il Biometano) ha rivelato che è estremamente importante accrescere l’importanza del biometano che può sostituire un’enorme quantità di combustibili fossili. Rafforzare la sua posizione sembra indispensabile per avviare lavori che consentano lo sviluppo dinamico di questo settore energetico.
Il biometano: il futuro del mercato energetico
La produzione di biometano è relativamente semplice. È il risultato del processo di purificazione del biogas e possiede le stesse proprietà energetiche e chimiche del gas naturale. Degno di nota è il fatto che il biometano è a emissioni zero e quindi sicuro per l’ambiente. Esso offre un’ampia gamma di applicazioni, in quanto può essere utilizzato nel teleriscaldamento, nell’industria e nei trasporti. Un altro vantaggio è il fatto che possa essere utilizzato per la produzione di energia elettrica. La produzione di biometano rientra nella politica dell’Economia a ciclo chiuso. Viene prodotto, tra l’altro, dai rifiuti degli impianti di trattamento delle acque reflue o delle aziende agricole.
