Il Ministero delle Finanze ricorda che dal 1 luglio 2022 i gruppi IVA saranno disponibili anche in Polonia per i contribuenti. Il vantaggio più importante della creazione di un gruppo IVA è la neutralità del fatturato tra i membri del gruppo.
Attualmente, i contribuenti collegati finanziariamente, economicamente e dal punto di vista organizzativo sono contabilizzati separatamente. Di conseguenza, devono emettere fatture IVA, presentare separatamente il file JPK_VAT, (Standard Audit File for Tax (SAF-T), che include la dichiarazione IVA e il registro fiscale. Per il saldo dei debiti con il fisco si applicano anche i requisiti validi per le imprese del tutto indipendenti l’una dall’altra. Ad esempio, è obbligatorio verificare la presenza della controparte nell’elenco dei contribuenti IVA (la cosiddetta white list) o utilizzare il meccanismo della scissione dei pagamenti (split payment), sebbene sia economicamente che finanziariamente le imprese siano un tutt’uno.
Gruppo IVA
Dal 1 luglio 2022 le società collegate potranno saldare i debiti con il fisco insieme, come un contribuente unico.
Il vantaggio più importante della creazione di un gruppo IVA è la neutralità del fatturato tra i membri del gruppo. Poiché il fatturato all’interno del gruppo non è soggetto a IVA e non è documentato con fatture, viene meno la necessità di utilizzare il meccanismo della scissione dei pagamenti (split payment) o di verificare la contraparte nell’elenco dei contribuenti. Il contribuente è il gruppo IVA nel suo insieme, quindi viene presentato anche un JPK (SAF-T) collettivo, invece di un JPK separato per ciascuna impresa.
Il vantaggio è anche un flusso di cassa (cash flow) più efficace nel gruppo, grazie alla gestione flessibile dell’imposta a monte. Ad esempio, se un determinato soggetto passivo, prima di entrare a far parte del gruppo era un contribuente che aveva regolarmente un eccesso di imposta a monte rispetto all’imposta dovuta, egli doveva attendere il rimborso dell’IVA, di norma fino a 60 giorni.
Chi può creare un gruppo IVA?
I soggetti passivi che desiderano creare un gruppo IVA non devono necessariamente possedere lo status di Gruppo di Imprese Fiscale in materia di IRPEG (pol. CIT)
Tuttavia, essi devono essere collegati finanziariamente, economicamente e a livello organizzativo.
In caso di interconnessioni finanziarie è stato adottato il criterio del 50% di partecipazione al capitale. L’idea è che uno dei contribuenti possieda direttamente oltre il 50% delle quote o delle azioni del capitale sociale oppure oltre il 50% dei diritti di voto negli organi di controllo, autorità o gestione, oppure oltre il 50% dei diritti di partecipazione agli utili di ciascuno degli altri contribuenti che sono membri del gruppo.
I gruppi IVA potranno essere creati in Polonia sia da imprese nazionali che filiali polacche di società estere. Questa soluzione sarà aperta a qualsiasi forma giuridica, comprese le piccole e medie imprese.
Il periodo di attività di un gruppo IVA non può essere inferiore a 3 anni. Tuttavia, sarà possibile prolungarlo.