Il ministero delle Finanze sta preparando la revisione delle leggi IRPEG e IRPEF. I cambiamenti proposti sono il risultato del lavoro svolto in consultazione con la Commissione Europea.
Conformemente alle modifiche, l’imposta minima sul reddito si riferirà solamente agli edifici o alle loro parti destinate all’utilizzo a scopo di lucro, sulla base dei relativi contratti di locazione, leasing o usufrutto. È importante sottolineare che l’imposta non comprenderà edifici (o parti di loro) non affittati. Questa modifica potrà essere già applicata all’imposta pagata nel 2018.
L’imposta minima sul reddito dovrebbe estendersi a tutti gli edifici, ad eccezione degli edifici abitativi, che sono stati resi agibili nell’ambito dei programmi governativi e di autonomie locali di edilizia popolare.
Il nuovo progetto prevede anche la modifica dell’applicazione della soglia del valore dell’edificio, che è fissata a 10 milioni di PLN. I fabbricati del valore inferiore a questo importo non sono attualmente soggetti a tassazione. Il contribuente potrà beneficiare dell’esenzione a prescindere dal numero di edifici che possiede – in definitiva per un contribuente si tratterà di un unico importo esentasse (?) e non di tanti importi relativi a ciascuno dei rispettivi edifici.
Il Ministero delle Finanze ha inoltre annunciato l’introduzione di una clausola speciale contro l’elusione della tassazione con l’imposta minima. La clausola dovrà essere applicata ai trasferimenti effettuati solamente con lo scopo di evitare la tassazione.
Autor: Adriana Zobniów, Główna Księgowa, Bosetti Global Consulting