La società PwC di global consulting ha preparato un report „Connected living. Perchè la gente è più digital delle imprese?”, dalla quale si evince che il 98% delle persone che utilizzano quotidianamente gli strumenti di comunicazione digitale valuta positivamente l’impatto delle nuove tecnologie sulla loro vita. Naturalmente i consumatori sono più propensi a scegliere imprese che hanno una loro presenza sul mercato online e utilizzano le tecnologie offerte da Internet che agevolano il processo di acquisto.
Uno su quattro intervistati afferma di essere disponibile online 24h al giorno. Secondo i rispondenti gli strumenti digitali esercitano un ruolo importante nei contatti contribuendo al rafforzamento delle relazioni fra amici (58%), famiglia (il 44% degli intervistati) e collaboratori (il 42%).
Chi è più digitale – le donne o gli uomini?
Questo dipende dal tipo di questione che vogliamo risolvere in Internet grazie all’ausilio di nuove tecnologie. Le donne utilizzano più attivamente gli strumenti digitali per quanto concerne la comunicazione, trasporto, lavoro, cure mediche, media, divertimento e acquisti. Gli uomini sono in prima fila per quanto concerne le finanze ad es. i siti internet dei cambi valutari, i pagamenti mobili o siti di comparazione delle offerte bancarie.
Digitalizzazione del business
Secondo gli autori del report le nuove tecnologie espletano uno dei ruoli chiave nello sviluppo delle economie nazionali, e questo trend ovviamente è destinato a crescere.
– Le nuove tecnologie hanno totalmente dominato le nostre vite, sia lavorative che private. Hanno inciso in modo importante cambiando i nostri comportamenti, abitudini ed esigenze dei consumatori. Non è casuale il fatto che il quasi 61% dei presidenti di società nei paesi dell’Europa dell’Est e Centrale, secondo il nostro CEO Survey 2017 abbia indicato proprio quest’area come uno dei luoghi di maggior sfida imprenditoriale. La posizione delle aziende sul mercato dipenderà dalla qualità e velocità di risposta a questa sfida – afferma il sig.Piotr Łuba, partner amministratore le sezione di consulenza di business presso la PwC.
Le piattaforme online non sono più solamente le pagine Internet delle aziende e applicazioni mobili ma anche tutte le soluzioni per l’acquisto offerte nel mondo online quali ad esempio – l’acquisto dei biglietti, le ricerche del lavoro, la vendita di merci e servizi. Queste possono essere i c.d. Marketplace come ad es. Polskie Allegro, Amazon, ma anche Uber oppure AirBnB siti dedicati al trasporto, grazie ai quali possiamo effettuare pernottamenti. Altre tipologie di piattaforme sono i network/le reti, ovvero i social media quali il Facebook, Instagram oppure Snapchat. E infine l’ecosistema che unisce i fornitori di piattaforme coi produttori di attrezzature, clienti finali, partners, appaltatori di servizi, programmatori indipendenti, fonti di dati ( es. Google insieme al adWords, DoubleClick, YouTube).
– I consumatori hanno già deciso – praticamente in tutte le aree della nostra vita quotidiana utilizzano piattaforme online operanti in tempo reale, in clouds, basati su dati e algoritmi. Come costruire una propria piattaforma oppure utilizzarne una già funzionante? Questa è una delle sfide chiave che devono affrontare la più parte delle organizzazioni nell’epoca digitale. Il “platform thinking” dovrebbe diventare il mantra quotidiano di ogni leader di business – afferma Michał Kreczmar, direttore del Team dedicato alla Trasformazione Digitale presso la PwC.
Comunicazione è online
Nell’Europa dell’Est e Centrale è importante essere presente nella digitalizzazione del proprio business e se anche si offrone un servizio di produzione si ha una storia da raccontare. Questo serve a costruire un rapporto tra le parti che non bisognerebbe lasciare al caso, ma costruire in modo appropriato secondo le proprie esigenze di mercato. – dice Fabio Flaminio, partner e Art Director dello studio di comunicazione e PR, Trasformattivo & Brandownia.
L’esempio lo troviamo con le strategie delle aziende leader che sono tra le prime a investire sui canali online. Perchè lo fanno? In fondo il loro prodotto-servizio si venderebbe da solo attraverso le massicce campagne di advertising. L’uovo di colombo, è applicare la semplicemente regola del dialogo, che non potendo avere in prima persona, costruiscono attraverso i media.
Fonte: materiali del bollettino di stampa della PwC
