l 19 novembre 2024, Zielona Góra è diventata il teatro della discussione sul futuro dell’idrogeno nell’ambito della conferenza H2MIXER Hydrogen Energy, organizzata dall’Associazione per l’Idrogeno e il Biometano H2OZE del Voivodato di Lubusz. L’evento ha riunito esperti del settore delle imprese, della scienza e dei governi locali, oltre a rappresentanti di istituzioni internazionali, i quali hanno sottolineato il ruolo chiave dell’idrogeno nella transizione energetica e nella decarbonizzazione dell’economia.
L’idrogeno, in quanto fonte di energia a emissioni zero, consente di combinare efficacemente settori quali l’energia rinnovabile sparsa, il teleriscaldamento, i trasporti o la chimica verde. Ai governi locali ciò fornisce l’opportunità di introdurre soluzioni ecosostenibili, per le aziende la possibilità di partecipare a un mercato innovativo e per la società la speranza di vivere in un ambiente più pulito e sicuro.
Tra gli oltre 150 partecipanti alla conferenza c’erano rappresentanti di istituzioni polacche ed europee, aziende tecnologiche italiane ed enti pubblici che sostengono gli investimenti nel settore dell’idrogeno. L’evento da noi organizzato è stato sostenuto dalle autorità locali – il Governatore del Voivodato di Lubusz Marcin Jabłonski e del Prefetto del Voivodato di Lubusz Marek Cebula, sotto i cui auspici si è svolto il convegno e al quale sono stati invitati molti partner istituzionali, aziendali e accademici. In questo modo abbiamo creato uno spazio unico dove i partecipanti hanno potuto conoscere le migliori soluzioni tecnologiche esistenti al mondo e incontrare potenziali partner commerciali per la realizzazione di progetti inerenti all idrogeno. I professionisti del settore hanno condiviso la loro esperienza unica con coloro che sono all’inizio della loro avventura con l’idrogeno. L’opportunità di scambiare conoscenze, stabilire contatti fra gli interessati a questa tematica e di avviare il dialogo tra comunità diverse: questo è il valore aggiunto maggiore di questo evento
– ha riassunto la conferenza Michał Koseła, Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Associazione per l’Idrogeno e il Biometano H2OZE del Voivodato di Lubusz.
Accordo di cooperazione tra LSWiB (Associazione per l’Idrogeno e il Biometano H2OZE del Voivodato di Lubusz) e Confindustria Polonia
Durante la conferenza è stato siglato un accordo tra l’Associazione per l’idrogeno e il biometano H2OZE del Voivodato di Lubusz) e Confindustria Polonia, un’associazione che sostiene gli imprenditori italiani operanti in Polonia.
L’accordo apre la strada allo sviluppo di relazioni tra le aziende e le istituzioni associate alle due organizzazioni e alla possibilità di realizzare progetti di partenariato europei e nazionali, soprattutto nel settore dell’idrogeno. Il documento è stato firmato da Alessandro Saglio, membro del consiglio di amministrazione di Confindustria Polonia, e da Michał Koseła, presidente del consiglio di amministrazione dell’Associazione per l’idrogeno e il biometano H2OZE del Voivodato di Lubusz, il che getta le basi per una più stretta cooperazione italo-polacca.
L’accordo è il primo passo verso una collaborazione a lungo termine. Costruendo ponti come questo, vogliamo consolidare le nostre relazioni, prima tra le persone e poi con la costruzione di un business che porterà benefici a tutti noi
– ha dichiarato Alessandro Saglio.
Dialogo tra amministratori locali, mondo degli affari e scienza
L’idrogeno è il futuro, ma anche il presente. Un adeguato coordinamento tra governi locali, imprese e scienza consente di sfruttarne appieno il potenziale. Siamo consapevoli del fatto che il processo di passaggio alle energie rinnovabili verdi è ormai irreversibile. Siamo nell’Unione Europea e dobbiamo adattarci a queste tendenze, ai requisiti normativi e alle condizioni derivanti dalle regolamentazioni comunitarie. Farlo attraverso una cooperazione efficace e un’adeguata comprensione delle reciproche esigenze può portare molti vantaggi a tutte le parti
– ha dichiarato durante la conferenza Radosław Żydok, vicepresidente dell’Associazione della Valle dell’Idrogeno della Bassa Slesia.
La conferenza ha costituito una piattaforma per lo scambio di conoscenze sull’effettiva transizione energetica fondata sull’idrogeno e sulla decarbonizzazione dei settori economici chiave: riscaldamento, trasporti e industria. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di assistere a presentazioni stimolanti su argomenti quali il potenziale di stoccaggio dell’idrogeno nelle caverne di sale, il finanziamento di progetti sull’idrogeno e la raccolta di fondi con il supporto aggiuntivo dei programmi dell’UE.
Tavola rotonda – “L’idrogeno come gioco win-win” e l’“Esperienza italiana nel settore dell’idrogeno” hanno dimostrato l’ampio potenziale dell’idrogeno come alternativa energetica verde. Alla discussione hanno partecipato operatori che rappresentano diversi ambiti: imprese, scienza e amministrazioni locali. Paweł Lichtański, sindaco del Comune di Iłowa, e Marek Szylińczuk, sindaco del Comune di Niegosławice, hanno parlato della disponibilità dei governi locali a investire nella tecnologia dell’idrogeno nel contesto della transizione energetica e delle sfide ad essa connesse. Una prospettiva preziosa in materia è stata delineata anche dai rappresentanti dell’industria a elevato fabbisogno energetico – Magdalena Talkowska, manager dell’Impianto multisettoriale di galvanizzazione di Żagań, e Robert Janeczko, presidente di Qemetica Silicates. Ha reso partecipi i presenti della sua preziosa esperienza anche Andrzej Jeżewski, presidente di Promet-Plast, un’azienda che ha completamente decarbonizzato la propria produzione e utilizza l’idrogeno a questo scopo. L’immagine della realtà polacca dell’idrogeno è stata completata dalle dichiarazioni dei rappresentanti del mondo scientifico: il Prof. Andrzej Kaźmierczak del Politecnico di Poznań e Tomasz Mackiewicz della Rete di Ricerca Łukaszewicz – Istituto Tecnologico di Poznań.
Una seconda tavola rotonda, intitolata “L’esperienza italiana nel settore dell’idrogeno” è stata dedicata alle opportunità di partnership internazionale con imprenditori polacchi, città e imprese municipalizzate. Al gruppo di discussione hanno partecipato: Aneta Arvati, consulente legale e partner di Bosetti&Stokłosa Consulting, Fabrizio Pitacco, Direttore Commerciale di Protec Surface Technologies, Riccardo Festante, Responsabile del Dipartimento di Ricerca e Sviluppo di Montana S.p.A e Mauro Natalini, Responsabile Vendite e Sviluppo Aziendale di REMOSA S.r.l..
La giornata si è conclusa con le sessioni di networking nella formula Business Mixer, organizzata da Bosetti&Stokłosa Consulting. Le sessioni si sono svolte in due formati: sessioni dinamiche di speed dating e incontri 1-1, che riflettono l’approccio innovativo degli organizzatori della conferenza alla creazione di partnership e rapporti di collaborazione. Durante gli incontri a rotazione, i partecipanti hanno avuto pochi minuti per presentare la propria azienda e acquisire in breve tempo il maggior numero di potenziali partner interessati alla loro soluzione. Diversamente, gli incontri individuali 1:1 hanno offerto l’opportunità di conversare con OEM selezionati. Questo formato ha dato ai partecipanti più tempo per discutere i dettagli della collaborazione. Il Business Mixer è stato moderato da Enrico Ciullo, Partner &Client Manager di Bosetti&Stokłosa Consulting, che ha aiutato i partecipanti all’evento a stabilire partnership di valore che aprano la strada all’implementazione di tecnologie avanzate e alla costruzione di un futuro sostenibile comune.
L’evento è stato patrocinato da: Governatore del Voivodato di Lubusz Marcin Jablonski, Ambasciata d’Italia a Varsavia, Prefetto del Voivodato di Lubusz Marek Cebula, Agenzia Polacca per gli Investimenti e il Commercio (PAiH), Rete di Ricerca Łukasiewicz – Istituto Tecnologico di Poznan e Scuola Superiore della Lusazia.
Partner strategici della conferenza internazionale H2Mixer sono stati: Comune di Iłowa, Comune di Niegosławice e Hystor PSA, mentre il patrocinio di merito è stato fornito dalla Banca dell’Economia Nazionale (Bank Gospodarstwa Krajowego). La conferenza è stata sostenuta anche dai seguenti partner: Voivodato di Lubusz – Ufficio del Governatore del Voivodato di Lubuskie, Associazione dei Comuni del Voivodato di Lubusz, Organizzazione dei Datori di Lavoro del Voivodato di Lubusz, Associazione Italiana Idrogeno H2IT, Agenzia di Sviluppo Regionale S.A di Zielona Góra, Città di Jawor, Ufficio Regionale del Lavoro di Zielona Góra, Impianto di Galvanizzazione di Żagań, Intra, PIRE – Camera Polacca per lo Sviluppo dell’Elettromobilità, Victoria V-Group, Santander Bank, Promet-Plast.
Sponsor oro dell’evento sono state le aziende: GEMTECH e JVN-AGRI, mentre gli sponsor argento sono stati: Qemetica Silicates, GBC Invest, MegaOne, IMI Process Automation e Protec Surface Technologies.
L’organizzatore principale della conferenza H2MIXER è l’Associazione per l’Idrogeno e il Biometano del Voivodato di Lubusz che ha invitato a collaborare anche la Valle dell’Idrogeno della Bassa Slesia, Bosetti&Stokłosa Consulting e Confindustria Polonia, un’associazione che sostiene gli imprenditori italiani operanti in Polonia.
I nostri più vivi ringraziamenti vanno a tutti i presidenti onorari, i partner, i partecipanti e i relatori per aver preso parte alla conferenza. Grazie agli sforzi congiunti, H2MIXER 2024 costituisce un ulteriore passo verso la trasformazione inerente all’drogeno in Polonia e in Europa. Arrivederci all’anno prossimo!