Il Fondo Nazionale per la Tutela dell’Ambiente e delle Risorse Idriche in qualità di Autorità di Attuazione del Programma Operativo Infrastrutture e Ambiente ha annunciato la seconda fase di presentazione delle proposte di progetti di investimento in materia di efficienza energetica nelle imprese. Questi hanno per obiettivo migliorare l’efficienza energetica, e sostenere il cambiamento tecnologico nelle strutture esistenti, impianti e attrezzature tecniche.
Le domande dovranno essere inviate nel periodo 31.03.2017- 29.05.2017.
La cosa importante da sottolineare è che il reclutamento sarà rivolto alle grandi aziende, che verranno supportate da uno strumento misto costituito da prestiti e sovvenzioni.
La quota inerente le sovvenzioni dipenderà dal grado di riduzione del consumo energetico raggiunto e potrebbe attestarsi a livelli dal 5% al 15% dei costi di progetto. L’intensità del sostegno nell’ambito dell’intero strumento non supererà il 75% dei costi del progetto, pur mantenendo i principi degli aiuti pubblici.
Nell’ambito del reclutamento verranno sostenute azioni quali:
- ristrutturazione con impianti più efficienti energeticamente delle attuali linee di produzione;
- sostanziale e globale ammodernamento energetico degli edifici delle imprese;
- utilizzo di tecnologie ad alta efficienza energetica nelle imprese, mediante una ristrutturazione o sostituzione con modelli più efficienti energeticamente delle attuali attrezzature e impianti tecnologici, installazioni di illuminazione e percorsi di trasporto delle linee di produzione;
- costruzione o ricostruzione di fonti locali di energia (tra cui la sostituzione di fonti esistenti con fonti di energia rinnovabili);
- applicazione della tecnologia di recupero dell’energia col sistema di utilizzazione dell’energia residuale generata nei processi, nell’ambito dell’impresa;
Parte integrante del progetto dovrebbe essere l’introduzione in azienda di sistemi di gestione dell’energia intelligenti (sempre sé il destinatario non disponga già di un tale sistema per la gestione di un dato componente dell’economia energetica dell’azienda e dove ciò sia economicamente giustificato).
Nota: Gli investimenti in efficienza energetica devono derivare da audit energetici condotti in precedenza in grandi imprese industriali, il costo di preparazione dei quali non costituisce spesa ammissibile ai sensi del programma POIiS (Programma Operativo Infrastruttura e Ambiente).
Vi invitiamo a contattarci per ricevere maggiori dettagli su questo argomento.
Autore: Barbara Chaczko, Coordinatrice Ufficio Progetti
