La cooperazione tra PGE SA e GE (GE Wind France SAS e GE Power Sp. z o.o.) mira ad aumentare la sicurezza energetica e a sviluppare tecnologie di decarbonizzazione. La produzione di idrogeno a emissioni zero è una grande opportunità per l’economia polacca. Occorre considerare che le aziende citate hanno già concluso un accordo, grazie al quale nel prossimo futuro inizieranno i test in materia. Si prevede di produrre idrogeno verde utilizzando la turbina eolica offshore di GE. Questo progetto innovativo può diventare un successo spettacolare. Si prevede una capacità di oltre 7 GW nel Mar Baltico, che si traduce in circa 26 TWh di energia.
Turbina eolica per il mercato offshore
Il progetto in questione prevede che l’idrogeno verde venga prodotto in un elettrolizzatore. È in corso la sperimentazione di un nuovo modello di turbina eolica per il mercato offshore. Se i test daranno i risultati attesi, questo sistema innovativo di produzione di energia sarà introdotto in futuro nei parchi eolici offshore, sviluppati da PGE – Gruppo Energetico Polacco. Tutto questo per aumentare l’utilizzo dell’energia prodotta dal vento. L’obiettivo principale è stabilizzare la situazione nel caso in cui l’approvvigionamento energetico superi l’attuale domanda di energia nel Sistema Energetico Nazionale.
Aree del Mar Baltico assegnate al PGE
Gli scienziati prevedono che nelle aree del Mar Baltico assegnate al PGE si possano costruire più di 7 GW di potenza, un risultato eccellente. È probabile che si potrà fornire circa 26 TWh di energia, da utilizzare per vari scopi. Uno di essi è la produzione di idrogeno verde, una fonte di energia rinnovabile. Si tratta di un modo efficace per aumentare la competitività e ridurre i costi. Bisogna tener conto del fatto che l’idrogeno può sostituire il carburante tradizionale utilizzato su larga scala nel trasporto ferroviario e stradale, nell’industria pesante e nel settore del riscaldamento. Tuttavia, la decarbonizzazione dell’economia richiede molto lavoro, il che comporta direttamente costi enormi (anche per la modernizzazione delle infrastrutture esistenti)
Neutralità climatica entro il 2050
La PGE sottolinea che la tecnologia per produrre idrogeno verde dai parchi eolici offshore sarà costantemente migliorata. Un importante obiettivo strategico è quello di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Inoltre, PGE CG mira a diventare leader nel settore dell’energia eolica offshore. È opportuno anche menzionare gli obiettivi indicati nella Strategia polacca per l’idrogeno. È possibile che la gamma di prodotti dell’offerta del Gruppo PGE venga estesa all’idrogeno verde. Il progetto descritto svolge inoltre un ruolo importante negli sforzi per la decarbonizzazione e la sicurezza energetica del Paese.
Parchi eolici offshore della PGE
L’uso razionale dell’energia in eccesso è la condizione base per raggiungere la neutralità climatica. Un modo per farlo è produrre idrogeno verde attraverso i parchi eolici offshore della PGE. Tutto lascia pensare che questi parchi entreranno in funzione nei prossimi anni. L’azienda ha avviato una partnership con il gruppo energetico danese Orsted. Il progetto, denominato Baltica, sarà in grado di produrre circa 2,5 GW (la capacità totale di tutti i parchi eolici installati). Nel 2027 entrerà in funzione la fase Baltica 2, con una capacità di 1,5 GW. Se tutto va secondo i piani, Baltica 3 con la capacità 1 GW sarà attivata entro il 2030. Le società utilizzeranno una turbina eolica della Siemens Gamesa Renewable Energy con una capacità unitaria di 14 MW.
Produzione di idrogeno verde in Francia
In Francia è stato realizzato con successo un progetto pilota per la produzione di idrogeno verde dai parchi eolici offshore. Il progetto è stato avviato alcuni mesi fa. Il sito SEM-REV Centrale Nantes al largo di Le Croisic (Atlantico) è in fase di test. Un elettrolizzatore da 1 MW (dell’azienda statunitense Plug Power) è stato posizionato a circa 20 km dalla costa. Il dispositivo è stata collegato a una turbina eolica galleggiante Floatgen (creata e gestita dal marchio BW Ideol). L’impianto è destinato a produrre una media di 400 kg di idrogeno al giorno. La Francia sta anche cercando di attivare un elettrolizzatore da 10 MW, che consentirebbe di produrre 4 tonnellate di idrogeno verde al giorno. L’impianto sarà realizzato a metà del 2026 vicino al porto di Ostenda (Mare del Nord).
