Secondo la normativa fiscale, una delle voci fra i proventi sono i dividendi effettivamente percepiti e altri ricavi provenienti dalla partecipazione agli utili delle persone giuridiche. Per percepire i dividendi, è necessario detenere una quota in una società a responsabilità limitata oppure azioni in una società per azioni (o una società in accomandita per azioni polacca).
I ricavi sotto forma di dividendi compaiono alla data di trasferimento del beneficio al socio (azionista). Ciò significa che fino a quando il dividendo non è stato trasferito al beneficiario, non insorge alcun obbligo fiscale. Pertanto, per la liquidazione dell’imposta sul reddito relativa ai dividendi percepiti, conta la data del loro versamento.
Residente in Polonia – persona fisica
Il reddito da dividendi è tassato con un’IRPEF forfettaria del 19%, che non è ridotta dalle spese deducibili. Il ricavato proveniente dai dividendi non è cumulabile con il reddito tassato in modo progressivo.
L’imposta sul reddito riscossa è versata sul conto dell’ufficio delle imposte competente in base alla sede della società, che paga i dividendi entro il 20° giorno del mese successivo a quello di riscossione dell’imposta.
La società che paga i dividendi è inoltre obbligata a inviare all’ufficio delle entrate una dichiarazione forfettaria annuale dei redditi (PIT-8AR) entro la fine di gennaio dell’anno successivo all’esercizio fiscale in cui sono stati pagati i dividendi.
Residente in Polonia – persona giuridica
Il reddito da dividendi pagati a una persona giuridica (S.r.l, S.p.a.) è tassato con un’aliquota IRES del 19%. La società che paga i dividendi è obbligata a prelevare l’imposta sul reddito, quindi il destinatario dei dividendi riceve l’importo netto. Il contribuente (la società che paga il dividendo), oltre a riscuotere e pagare l’imposta sul reddito, deve presentare anche la dichiarazione CIT-6R all’ufficio delle entrate competente per la sede del beneficiario entro la fine del 1° mese successivo alla fine dell’anno in cui sono stati pagati i dividendi.
Conviene ricordare che il pagamento dei dividendi può essere connesso alla possibilità di usufruire di un’esenzione fiscale (articolo 22, paragrafo 4, della legge IRES). Per poter beneficiare dell’esenzione, devono essere soddisfatte contemporaneamente le seguenti quattro condizioni:
- la società che paga i dividendi ha sede (consiglio d’amministrazione) sul territorio della Polonia;
- la società che percepisce i dividendi ha la sede legale (consiglio d’amministrazione) in territorio polacco ed è soggetta all’imposta sul reddito in base all’ammontare complessivo di tutti i redditi, indipendentemente dal fatto che siano stati realizzati in Polonia, in un altro Stato membro dell’UE o in un paese appartenente allo Spazio Economico Europeo.
- la società che ottiene i dividendi possiede direttamente non meno del 10% delle quote (azioni) del capitale della società che paga i dividendi (nel caso della Svizzera, tale soglia è del 25%). Inoltre, la società che riceve i dividendi deve essere titolare di quote (azioni) per un periodo minimo di 2 anni (il periodo di detenzione delle quote / azioni può giungere a compimento dopo il pagamento dei dividendi).
- la società che percepisce i dividendi non beneficia dell’esenzione dalla tassazione con imposta sul reddito su tutti i suoi redditi, indipendentemente dalla fonte da cui derivano.
La società che paga dividendi deve possedere una dichiarazione della società che percepisce i dividendi, che conferma il soddisfacimento delle condizioni di cui ai punti 1-4 sopraccitati.
Residente straniero
Per le società straniere si applicano le stesse regole descritte qui sopra.
Anche una persona giuridica straniera potrà usufruire dell’esenzione dall’art. 22 della legge IRES. Inoltre, la società che paga i dividendi deve possedere:
- la conferma che la società estera è l’effettivo proprietario dei dividendi pagati,
- il certificato di residenza, che attesti dove ha sede la società estera ai fini fiscali.
La tassazione dei dividendi in Polonia sarà soggetta anche dalle norme contenute negli accordi per evitare la doppia imposizione fiscale conclusi tra la Polonia e lo Stato in cui è situata la sede o il consiglio di amministrazione della società che percepisce i dividendi.
Nelle convenzioni volte a evitare la doppia imposizione, l’aliquota dell’imposta sui dividendi è ridotta dal 19% fino al 5%. L’utilizzo dell’aliquota inferiore dell’imposta sul reddito deve risultare dal certificato di residenza.