La novellizzazione del diritto è in vigore dal 22 febbraio 2016 e ha un significato importante per molte imprese polacche. La durata del periodo per la quale il Datore di lavoro può stipulare un contratto a tempo determinato con lo stesso dipendente è stata portata a 33 mesi. Invece il periodo di preavviso ora dipende dalla durata del periodo lavorativo del dipendente presso lo stesso datore di lavoro.
Periodo di preavviso più lungo
La risoluzione del contratto di lavoro a tempo determinato da parte del datore di lavoro potrà avvenire, a seconda della lunghezza del periodo di occupazione, dopo un periodo di preavviso di due settimane, di 1 mese o di 3 mesi. Questa è una soluzione nuova perché prima vigeva il periodo di preavviso di 2 settimane. Tuttavia il Legislatore non ha deciso d’obbligare i Datori di lavoro a specificare la ragione del preavviso, come nel caso del contratto a tempo indeterminato.
Introduzione del limite temporale per i contratti a tempo determinato
Ai sensi dell’art. 251 § 1 del Codice del lavoro, il periodo complessivo per tutti i contratti stipulati a tempo determinato non può superare i 33 mesi. Nel caso dei contratti a tempo determinato stipulati prima dell’entrata in vigore delle nuove norme, i suddetti 33 mesi devono essere calcolati dalla data d’introduzione della novellizzazione della legge.
Il Datore di lavoro può assumere il dipendente con contratto a tempo determinato per un periodo superiore a 33 mesi, a patto che abbia ragioni giustificate per stipulare tale contratto. Queste devono essere chiaramente indicate nel contratto di lavoro.
Complessivamente tre contratti, anziché due
Il datore di lavoro avrà la possibilità di stipulare con il dipendente, anziché due, in totale tre contratti a tempo determinato. I contratti in essere alla data d’entrata in vigore delle nuove norme, in linea di principio, saranno considerati come aventi la precedenza.
Occorre sottolineare che nel caso di violazione del numero limite dei contratti o del periodo complessivo d’assunzione presso lo stesso Datore di lavoro, il dipendente verrà automaticamente assunto con un contratto a tempo indeterminato (l’art. 251 § 3 del Codice del lavoro) rispettivamente dal giorno successivo alla data di scadenza di questo periodo oppure dalla data di stipulazione del quarto contratto di lavoro.
L’obiettivo della novellizzazione è quello di ridurre le violazioni del diritto da parte dei Datori di lavoro. L’entrata in vigore delle nuove norme dovrebbe limitare l’uso ingiustificato dei contratti di lavoro a tempo determinato. Queste modifiche potranno incidere sulla politica occupazionale in molte aziende, in particolare in quelle che basano il loro modello gestionale su contratti a tempo determinato.
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Autore: Dorota Jarzębowska