Nel 2018 la Polonia risultava il più grande esportatore europeo di autobus elettrici con una quota di oltre il 36% (54,3 milioni di euro), vendendo 131 veicoli per un totale di 231,8 milioni di zloty – secondo l’Istituto Polacco per l’Economia (PIE). Seguivano in classifica il Belgio, la Repubblica Ceca, la Francia, il Portogallo e l’Ungheria. Gli autobus ecologici polacchi circolano in paesi come la Repubblica Ceca e l’Italia (circa il 24% del valore totale delle esportazioni), la Romania, la Germania, l’Austria, il Belgio, la Lettonia, la Norvegia e l’Ucraina.
Sono tre le società coinvolte nella produzione di veicoli, attivi nel settore della e-mobility: la Solaris a Bolechów vicino a Poznań (Solaris Urbino Electric), la Ursus Bus a Lublin (Ursus City Smile) e la Volvo a Wrocław (Volvo 7900 Electric).
Le prospettive di sviluppo per questo settore sono positive. Sia i governi delle autonomie locali sia i governi di molti paesi realizzano compiti relativi alla protezione dell’ambiente e alla salute dei cittadini. Un trasporto pubblico a emissioni zero, silenzioso ed ecologico influisce su un minore inquinamento atmosferico e contribuisce al risparmio energetico.
Fonte: CSO, Eurostat, Forsal.pl
Foto: materiali stampa Solaris